Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Valigie «XL» sui vaporetti 100 multe l’anno
aveva dato l’ok. Ma ora ci sarebbe un ripensamento da parte dei vari attori, che contestano l’assenza di quelle condizioni di «rischio» in capo al privato previste dal cosiddetto «Ppp». Inoltre si è valutato che l’attività di manutenzione è divisa in due parti ben distinte: la prima, quella subacquea che consiste nello sganciare le paratoie e trasportarle a terra, la seconda nella manutenzione vera e propria, con la riverniciatura e i controlli. Per questo la prima potrebbe restare in capo alle imprese del Consorzio Venezia Nuova, che già sanno maneggiare anche i mezzi di trasporto (il jack-up e la «cavalletta») che sono dello Stato; la seconda essere messa a gara tra le ditte specializzate in carpenteria metallica. Anche perché solo su quest’ultima ci può essere concorrenza e quindi un prezzo migliore.
Intanto ieri c’è stato il test alla conca di Malamocco, il Mose è stato sollevato manualmente ed è transitata un’imbarcazione con l’obiettivo di migliorare tutte le tempistiche della procedura. Prossima prova, a maggio. Per l’occasione, la commissaria Elisabetta Spitz è andata in sopralluogo a tutte le bocche di Porto. A Chioggia, i cantieri alla conca di navigazione procedono ma lentamente.
Cento multe all’anno per valigie troppo grandi in vaporetto. «Creano disagi ai cittadini, da regolamento si paga il biglietto anche per il bagaglio che supera i 150 centimetri nelle tre dimensioni ma nessuno si preoccupa dell’indicazione. Serve intervenire». È l’interrogazione di Cecilia Tonon (Venezia è tua) cui ieri è stata data risposta durante il question time a Ca’ Farsetti. L’assessore alla Mobilità Renato Boraso sfiamma la polemica sul fenomeno reputandolo di poco conto. «La maggior parte di bagagli è di dimensione minore, intervenire in modo più stringente sarebbe una spesa ingiustificata», chiarisce. Nel 2020 sono stati multati in 131, nel 2021 in 129, in cento nel 2022. A ritroso non è possibile capire quanti abbiano pagato dato che il biglietto è lo stesso per i passeggeri. I numeri esigui delle sanzioni emesse a chi risultasse privo del biglietto per il trolley di taglia grande non giustificano dunque l’introduzione di una specifica misura di controllo. (c. fra.)