Corriere del Veneto (Venezia e Mestre)
Jesolo punta all’anno record con tedeschi e austriaci
Previsioni in crescita: a maggio oltre metà dei posti occupati. Chioggia aumenta la tassa di soggiorno ma «vola»
Gli operatori turistici jesolani sono febbrilmente al lavoro per preparare al meglio le spiagge e renderle pronte ad ospitare i primi turisti attesi a maggio. Le previsioni per la stagione balneare 2024, che convenzionalmente include il periodo che va da maggio a settembre, sono in linea con il 2023, anno tornato a registrare numeri pre-pandemia. Sulla base dei dati di occupazione media delle strutture alberghiere, gli addetti ai lavori stimano che nel mese di maggio ci sarà un deciso incremento di turisti rispetto al maggio scorso grazie soprattutto alle festività care ai turisti di lingua tedesca (per il Corpus Domini, ad oggi il tasso di occupazione è del 55 per cento), mentre per a giugno si prevede una leggera flessione, ritenuta fisiologica. Sempre rispetto al 2023, per i mesi di luglio, agosto e settembre le aspettative sono quelle di un ulteriore leggero incremento di arrivi e presenze.
«A maggio la spiaggia sarà pronta ad accogliere la nostra clientela — assicura Pierfrancesco Contarini, presidente Aja —. Si sta cercando di accelerare i tempi anche per quanto riguarda il ripascimento della zona Pineta e sono certo che nessuno degli operatori e dei nostri ospiti avrà alcun disservizio. La spiaggia sarà, come sempre, pronta per l’inizio della stagione estiva e con attrezzature sufficienti a soddisfare le esigenze della località. Per quanto riguarda la spiaggia, anche nelle nuove concessioni ritengo non ci saranno quegli aumenti che qualcuno segnala, anche perché nei piani presentati per l’ottenimento delle concessioni erano indicati dei range massimi che non possono essere superati». Intanto con le nuove regole che interessano le concessioni demaniali, a Jesolo crescono i timori che la collaudata formula «albergo/appartamento e posto spiaggia sia a rischio in almeno due Umg, mentre è in corso la seconda anticipata occupazione della spiaggia nel comparto Marconi in gestione alla Sebi, dopo che tra piazza Brescia a piazza Mazzini altrettanto ha già fatto la Cbc srl , di cui fa parte la famiglia Moretti Polegato. E con il ponte del 25 aprile è già partita la stagione balneare di Chioggia-Sottomarina, dove la tassa di soggiorno passerà da 1 euro a 1,50 al giorno. Per il lungo weekend di primavera in corso, le prenotazioni negli alberghi della località nota per il binomio «mare-gastronomia», hanno raggiunto quota 70 per cento e le previsioni per l’estate parlano di un incremento di almeno il 2 per cento rispetto alla stagione estiva 2023.
«Se il meteo fosse stato più clemente avremmo lavorato con numeri ancora più alti — spiega il presidente di Federalberghi Chioggia Giuliano Boscolo Cegion — perché le richieste sono state tantissime e stanno precedendo bene anche le prenotazioni e le richieste di preventivi per la stagione estiva».