Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Aldo, Giovanni e Giacomo, ultime tappe a Padova
BASSANO DEL GRAPPA Passano le settimane e la posta si alza. Passano le settimane e le sconfitte pesano, più che mai quelle casalinghe, magari con qualche episodio che fa arrabbiare. Perché gli arbitri, a qualsiasi latitudine, sono sempre più nel mirino. Tutti protestano e lo fa pure il Bassano, arrabbiato per quanto accaduto nel match di domenica contro il Pro Piacenza. Errori veri e propri, su questo non ci sono dubbi, ma secondo Stefano Sottili ci sono evidenti responsabilità da ricercare anche altrove: «Io non sono uno che si lamenta per gli errori arbitrali – chiarisce l’allenatore – ma le cose vanno dette. Cominciamo dal dire che nel primo quarto d’ora non abbiamo giocato come avremmo dovuto e che abbiamo commesso diversi errori. Sul primo gol subito credo potessimo fare decisamente meglio, ci sono stati alcuni movimenti che non sono stati eseguiti nella maniera migliore. Purtroppo ci sono state una serie di valutazioni errate da parte della terna arbitrale che lasciano l’amaro in bocca».
La stilettata colpisce in pieno il bersaglio e nemmeno Guido Davì, autore di un gol che vale come il due di coppe a briscola, le manda a dire: «Siamo partiti male – evidenzia il centrocampista - concedendo troppo nei primi minuti e loro sono passati in vantaggio. Poi siamo stati sfortunati: il rigore parato, la traversa che ho colpito e alcune valutazioni sbagliate che ci hanno penalizzato. Siamo sempre lì, ad un punto, la classifica è molto corta, sabato ci aspetta un’altra partita tosta che dobbiamo puntare a vincere».
Il calendario concede una seconda chance, anche se il Pordenone ha messo la freccia ed è secondo e l’Alessandria, vincendo a Gorgonzola, ha agganciato il terzo posto. C’è di che preoccuparsi e neppure il Padova, faccia a faccia alla penultima giornata, pare avere intenzione di mollare la presa. Ma prima il Lumezzane, ancora al Mercante, stavolta sabato pomeriggio alle 17.30.