Carrelli difettosi, i nuovi «Swing» già a rischio ritiro Il Pd: «Incredibile»

VENEZIA Controlli sui carrelli per «non conformità». Tutto è nato dall’allarme lanciato dall’Agenzia nazionale per la sicurezza ferroviaria sui nuovi Atr220-Swing, i tre nuovi convogli super moderni entrati in servizio sulla tratta Conegliano-Belluno un mese fa e ora costretti a uno stop momentaneo per fare i necessari controlli. L’allerta è stata lanciata sui carrelli di tutti i treni prodotti dalla polacca Pesa e venduti a Trenitalia che li ha messi in servizio in Toscana, Marche, Abruzzo, Basilicata, Calabria e appunto Veneto. In Veneto i treni sotto la lente al momento sono tre, ma sono stati bloccati sempre in via cautelativa altri quattro convogli che sarebbero dovuti entrare in servizio domenica nella linea Belluno-Padova. La notizia è stata data proprio domenica dalla Regione, assicurando, per usare le parole dell’assessore ai Trasporti Elisa De Berti, «che le problematiche segnalate da Trenitalia non sono presenti su tutti i treni prodotti». Rassicurazione che non è bastata al consigliere Pd Andrea Zanoni, che ha scritto un’interrogazione a risposta scritta chiedendo «quali garanzie sulla qualità ed affidabilità dei treni Swing la Regione ha chiesto e ottenuto da Trenitalia prima che i convogli entrassero in funzione e quando rientreranno in servizio»: «Appare oggettivamente incredibile - scrive ancora Zanoni - che, ad un mese dall’inaugurazione dei mezzi siano potute emergere criticità tecniche tali da mettere a rischio l’incolumità dei viaggiatori». Trenitalia dichiara di aver «avvisato le Regioni della problematica e delle possibili ripercussioni che determinerà sul servizio ferroviario, impegnandosi a mitigare quanto più possibile tali effetti. Sono già state avviate da Pesa, su cui grava la totale responsabilità, l’analisi delle anormalità e la definizione di un rapido ed efficace piano d’intervento. Le analisi di laboratori indipendenti stanno dimostrando che le non conformità riscontrate permettono la circolazione dei treni. L’alert riguarda telai di treni diversi da quelli circolanti in Italia. Tuttavia, Trenitalia, in via cautelativa, ha pianificato con Pesa controlli strumentali».

Interrogazione Il consigliere dem Andrea Zanoni chiede spiegazioni