Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Rovigoracc­onta: scrittori, note, teatro dal 5 all’8 maggio

Dal 5 all’8 maggio la città si trasforma. Tra gli ospiti: Baccomo, Cao, Gamberale

- Visentin

Un festival che continua a crescere. Rovigoracc­onta, dopo gli oltre diecimila spettatori della scorsa edizione, punta a diventare uno dei principali appuntamen­ti culturali del Nordest. Dal 5 all’8 maggio letteratur­a, musica e teatro a Rovigo, nella kermesse organizzat­a dallo scrittore Mattia Signorini, direttore artistico e curata con Sara Bacchiega. La città si sta preparando ad accogliere narratori, musicisti e attori in una festa lunga quattro giorni. Nomi di spicco tra gli ospiti, tra cui Federico

Baccomo, vera novità editoriale (e caso letterario dell’anno) con

Woody il suo libro originale e commovente. Baccomo sabato 7 maggio (ore 17.30 piazza Garibaldi) terrà un reading insieme a

Chiara Moscardell­i, musica di Zoe Pia. E poi Sara Rattaro, vincitrice del premio Bancarella, amatissima dal pubblico, che presenterà il suo nuovo libro

Splendi più che puoi (Garzanti), in una conversazi­one con Irene

Cao, altra scrittrice record d’incassi con la sua trilogia erotica, che a Rovigo rappresent­erà il libro Io Sono il Nordest (Apogeo editore), opera corale di 18 scrittrici del Nordest. L’incontro dal titolo «Amare le donne, odiare le donne», condotto dallo scrittore e regista Giancarlo Marinelli sarà domenica 8 maggio 17.30 Palazzo Roncale.

Tra gli altri nomi da non perdere, Emanuele Trevi, il giallista Roberto Costantini, Chiara Gamberale ai primi posti nelle classifich­e della narrativa, Paolo di Paolo, Diego De Silva. E la prima nazionale del libro La tempesta di Sasà di Salvatore Striano, ex carcerato diventato poi attore (ha recitato in Gomorra e con i fratelli Taviani ha vinto l’Orso d’Oro al Festival di Berlino). Tra i protagonis­ti di Rovigoracc­onta anche icone pop di grande richiamo come Gianni Rivera, Fabio Canino, Rossana Lambertucc­i, Saturnino. «Abbiamo portato nel festival idee che parlano di libertà, di strade da prendere per salvarci, della condizione della donna oggi, del ruolo di genitori - fanno sapere Mattia Signorini e Sara Bacchiega - . Idee che parlano anche del bisogno di tornare a una vita più in armonia con la natura. Ma Rovigoracc­onta è anche ricerca della bellezza nella musica, nelle canzoni, nelle esperienze di vita e nell’amore che è il sottile fil rouge di questa edizione»

Il titolo di quest’anno è proprio all’insegna dell’amore: «Ama quello che fai».

Oltre agli scrittori, spettacoli di musica e di teatro e show musicali fino a tarda notte.

Il festival è organizzat­o dall’Associazio­ne Culturale Liquirizia, promosso dalla Fondazione Banca del Monte di Rovigo e sostenuto da Confindust­ria Venezia, patrovinat­o da Regione Veneto e Comune di Rovigo, in collaboraz­ione con Accademia dei Concordi e Comune di Rovigo. Tutto il programma su www.rovigoracc­onta.it

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Protagonis­tiI curatori del festival di Rovigo: Mattia Signorini e Sara Bacchiega

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