Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’operaio deceduto non aveva le cinture
Sigilli al macchinario. Sit-in dei colleghi
GAMBELLARA Non sarebbe stato assicurato alle cinture Giuseppe Tornieri, l’operaio 44enne che lunedì mattina alla guida di uno schiacciasassi a rulli sull’argine del torrente Chiampo in via Canova a Gambellara è stato vittima di un incidente mortale: la macchina operatrice, per cause ancora al vaglio, dalla sponda è rotolata di sotto, in acqua, e il conducente, sbalzato fuori, è stato travolto e ucciso.
Il pubblico ministero di turno, Silvia Golin, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e ha ordinato il sequestro dello schiacciasassi pesante circa 75 quintali che ha stritolato il padre di famiglia di Chiampo, dipendente della ditta di costruzioni edili e stradali Molon Graziano srl di Arzignano che sta eseguendo lavori su incarico del Genio Civile. La procura intende accertare se fossero state rispettate tutte le disposizioni in tema di sicurezza sul lavoro, valutare la dinamica dell’incidente, con l’obiettivo di individuare le responsabilità della tragedia. E per questo non è escluso che si possa avvalere di qualche consulenza specifica.
Intanto ieri mattina le categorie dei lavoratori edili di Cgil Cisl e Uil si sono date appuntamento nell’area cantiere in cui si è registrata la tragedia. «Siamo solidali con i colleghi ed esprimiamo le più sentite condoglianze alla famiglia del lavoratore deceduto. È doveroso enfatizzare questi eventi luttuosi che non dovrebbero mai accadere» sono parole di Luca Rossi, segretario generale della Fillea Cgil di Vicenza e provincia. «Gli incidenti sul lavoro non sono tragiche fatalità. Abbiamo piena fiducia negli organi inquirenti - continua Rossi - e chiediamo che venga fatta piena luce sulla dinamica dell’incidente e sulle cause. Dobbiamo impegnarci ancora di più per diffondere la cultura della sicurezza nei cantieri».