Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
L’Orchestra tzigana Ritmi e danze dall’Est Europa
Antal Szalai è considerato il miglior violinista tzigano al mondo. Per ascoltarlo assieme alla sua Orchestra Tzigana di Budapest ci saranno due occasioni, questa sera al teatro Ristori di Verona (ore 21, www.eventiverona.it) e domani al teatro Toniolo di Mestre (ore 21, info www.venetojazz.com). La storia dell’orchestra nasce nel 1969 su iniziativa di Szalai, in collaborazione con altri musicisti provenienti da varie ensemble della capitale ungherese, con l’intento di proporre e valorizzare il repertorio orchestrale della musica tzigana. Il programma che si ascolterà nei due concerti prevede brani di musica nazionale dell’epoca della riforma, della musica tradizionale ungherese «csárdás» e arrangiamenti di canzoni popolari, ma anche pezzi classici come la «Rapsodia ungherese» di Liszt e Brahms, danze ungheresi e musica rurale. All’attivo l’orchestra ha molti dischi, sia registrazioni dei brani per sola orchestra, sia come orchestra in supporto alla voce di cantanti d’opera (e operetta) come l’austriaca Dagmar Koller, il tenore svedese Nicolai Gedda, il soprano tedesco Anneliese Rothenberger e Peter Minich. L’anima dell’orchestra è ancora Antal Szalai, direttore e primo violino, uno dei personaggi più autorevoli del panorama musicale dell’Europa dell’Est. Dopo aver compiuto regolari studi musicali presso il Conservatorio della sua città, ha iniziato nel 1963 l’attività di violinista nell’Orchestra Honbed prima della fondazione dell’Orchestra Tzigana di Budapest.