Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Italia, a Verona ultimo test pre-Europei Il 6 giugno con la Finlandia il ritorno al Bentegodi dopo i fischi dell’89
VERONA L’Italia torna al Bentegodi. Ora è ufficiale: il 6 giugno la Nazionale azzurra, guidata dal commissario tecnico Antonio Conte, disputerà a Verona l’amichevole con la Finlandia, ultimo test prima della partenza per la Francia e per gli Europei.
Una notizia che rompe un «embargo» che durava dal 23 aprile 1989. Allora il confronto fu con l’Uruguay ma a tener banco non fu l’1-1, in realtà con rare emozioni eccezion fatta per il primo gol con l’Italia di Roberto Baggio, con la risposta di Carlos Aguilera che chiuse l’incontro. Quanto, piuttosto, quel che avvenne sugli spalti. Un folto gruppo di tifosi fischiarono l’inno nazionale, lanciarono cori di scherno verso la formazione al tempo allenata da Azeglio Vicini, che si avvicinava al Mondiale in casa dell’anno dopo e al contrario esprimendo il proprio ironico supporto all’Uruguay. Ne venne fuori un «caso» nazionale: Antonio Matarrese, presidente della Federcalcio, si chiese se i veronesi fossero italiani o austriaci, il ct Vicini imputò le proteste al dissapore della tifoseria dell’Hellas verso la proprietà dell’epoca del club, si animarono dibattiti e polemiche con molteplici interventi.
L’esito finale è che, da quella sera, mai più l’Italia è passata per Verona (prima, nel 1984, ci aveva giocato con la Cecoslovacchia), nemmeno con una selezione giovanile. Un «blocco» che si spezza ora, a distanza di 27 anni. La partita con la Finlandia si giocherà in notturna alle 20,45 e la comunicazione ufficiale è stata data dalla Figc nella mattinata di ieri. L’assessore veronese allo sport, Alberto Bozza, esulta: «Questo risultato è un premio alla capacità della Verona sportiva di fare squadra: per tutti è motivo d’orgoglio. Sul piano istituzionale — sottolinea Bozza — c’è stata una crescita marcata e riportare in città la Nazionale di calcio dopo tanto tempo è un riconoscimento in questo senso».