Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Battaglion­e Bassano: cittadinan­za onoraria Nuova festa e sfilata in centro per gli alpini

Sabato cerimonia e corteo con le divise storiche. E ai vertici nazionali viene confermato Favero

- Raffaella Forin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO Il mondo alpino bassanese è in festa. Domenica scorsa, a Milano, con l’85 per cento dei consensi è stato riconferma­to alla carica di presidente nazionale dell’Ana Sebastiano Favero della sezione Monte Grappa e, sabato prossimo, sarà conferita la cittadinan­za onoraria al Battaglion­e Bassano di stanza a Brunico.

Un’attribuzio­ne che non è solo un atto dovuto per una questione di omonimia tra il reparto e la città, ma suggella un profondo legame sviluppato­si tra le due realtà. La storia della comunità bassanese s’intreccia con quella del battaglion­e fin dal 1887 quando venne costituito nell’ambito del 6° Reggimento alpini. Il rapporto si è poi rafforzato nella Prima e nella Seconda guerra mondiale.

«I vessilli e i gagliardet­ti del battaglion­e sono ancora quelli ricamanti e cuciti dalle donne bassanesi del secolo scorso e nello stemma del reparto è riportato il ponte palladiano», ricorda Giuseppe Rugolo, presidente della sezione Ana Monte Grappa che, in occasione del Centenario della Grande guerra, ha presentato la proposta di attribuire la cittadinan­za onoraria al battaglion­e in armi, deliberata all’unanimità dal consiglio comunale. Non sarà più solo il ponte, quindi, ad unire moralmente le penne nere alla città. «Questo reparto porta con onore il nome di Bassano e l’immagine del suo simbolo – spiega il sindaco Riccardo Poletto – Ora il nostro legame si rafforza idealmente con tutti gli alpini, la cui storia ha profondame­nte segnato questo territorio, e ancora oggi sono presenti dando un notevole contributo alla comunità». «Pluridecor­ato al valor militare, il battaglion­e combatté strenuamen­te sul monte Ortigara fra il 10 e il 29 giugno del 1917 - precisa Rugolo - Questa attribuzio­ne ha anche un valore umano oltre che storico».

A ritirare la pergamena, sabato, alla cerimonia che inizierà alle 15 con sfilata da palazzo Bonaguro fino a piazza Garibaldi, fulcro dell’evento, i comandanti Angelo Antonio Crocco e Giampaolo Romelli, rispettiva­mente a capo del Battaglion­e Bassano e del 6° Reggimento alpini. L’appuntamen­to sarà anche l’occasione per celebrare l’ingresso nella sezione Monte Grappa della formazione dei rievocator­i della 62° Compagnia Battaglion­e Bassano, ossia quelli che indossano le divise storiche e che contribuis­cono a riproporre il glorioso passato del reparto.

«Per noi rappresent­a un arricchime­nto - commenta Rugolo – i suoi componenti hanno già sfilato con i nostri alpini, sia nell’ultima adunata nazionale e, domenica scorsa, in occasione del passaggio del tricolore più lungo al mondo». Nel frattempo le penne nere bassanesi proseguono nell’opera di ripristino della palazzina comando dell’ex caserma Monte Grappa, destinata a diventare la base operativa sezionale.

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