Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scatta la linea dura sulla sicurezza stradale Mezzi pesanti esteri fermati sulla statale «Sette camion su dieci sono fuori norma»
BASSANO Automezzi pesanti sotto le lente delle pattuglie di Polizia stradale e locale. Nella giornata di ieri, lungo la statale 47 della Valsugana, nel piazzale antistante la birreria Pedavena nel comune di Pove del Grappa, sono scattati severi controlli sui «bisonti della strada» dal punto di vista amministrativo e tecnico.
Un’azione nuova per il territorio, voluta dall’Unione montana del Brenta per alzare il tiro della prevenzione e per garantire la sicurezza stradale, ma anche per scoraggiare i furbetti. A renderla operativa, la collaborazione fra la Direzione Nordest del ministero dei Trasporti, Polizia stradale e quella intercomunale di Bassano che ha competenza anche in Valbrenta.
«Nella sola mattinata gli agenti hanno fermato e passato ai raggi x con sofisticate attrezzature dieci mezzi pesanti, perlopiù immatricolati all’estero, sette dei quali sono stati sanzionati perché non in regola», ha spiegato Luca Ferazzoli, presidente dell’Unione. Ai sette è stato stilato un verbale con la relativa multa. Ogni camion bloccato è stato fatto salire su una speciale piattaforma in dotazione al ministero dei Trasporti che permette di svolgere all’instante una revisione a 360 gradi del mezzo.
La strumentazione tecnologica è dotata di speciali sensori e telecamere che puntano anche sotto il veicolo rilevandone lo stato e il funzionamento di tutti i meccanismi, segnalando eventuali anomalie: dalla pressione dei pneumatici al sistema di frenaggio. Tra le prime irregolarità individuate ieri dagli agenti, il malfunzionamento di alcuni dispostivi delle luci di stop e qualche impianto non del tutto adeguato. «È una radiografia quella che viene effettuata dall’unità mobile di revisione e infatti rileva anche la presenza di eventuali persone ben nascoste all’interno», ha chiarito Ferazzoli. Guidati dai comandanti Carlo Dalla Costa per la Stradale ed Emanuele Ruaro per la Locale, gli agenti sono rimasti sul posto per tutta la giornata controllando una ventina di automezzi.
«È un’iniziativa itinerante, che abbiamo voluto portare in loco a seguito di alcuni casi pericolosi verificatisi sulle nostre strade con protagonisti grossi autoarticolati, mi riferisco ad incidenti ma non solo – ha sottolineato Ferazzoli – situazioni a rischio che purtroppo si verificano lungo una direttrice molto trafficata, che attraversa piccoli centri abitati».
Il presidente dell’Unione spera di poter ripetere l’esperienza appena possibile.