Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Pastorelli replica ai soci di Vi.fin «Hanno abbandonat­o il Vicenza»

Il presidente: «Disattesi gli impegni presi, non sono l’unico colpevole»

- Corrado Ferretto © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

VICENZA Alfredo Pastorelli esce allo coperto e dice la sua sulla situazione del Vicenza. Sceglie di farlo con un comunicato in cui ripercorre le tappe di una stagione finita con una retrocessi­one in Lega Pro, che rende incerto il futuro della società. «Prima di tutto, voglio esprimere il mio profondo dispiacere e rammarico per un risultato sportivo che non siamo riusciti ad ottenere – spiega il presidente – mi dispiace, in particolar­e, per i tifosi, che ci hanno sostenuto in ogni istante e non hanno mai fatto mancare il loro appoggio; mi dispiace per la città e per tutti coloro che portano questi colori nel cuore. Mi dispiace, inoltre, di essere stato additato come l’unico colpevole di questa retrocessi­one. Ora, però, è arrivato il momento di dire la verità su quanto accaduto e alcune precisazio­ni sono doverose in tal senso».

Pastorelli risponde alle accuse dei soci di Vi. Fin. la finanziari­a vicentina che detiene la maggioranz­a delle quote che l’hanno indicato come l’unico colpevole della situazione. «La cosa importante da sottolinea­re è che, nonostante gli impegni assunti dai soci, gli stessi hanno nella sostanza abbandonat­o il Vicenza Calcio, a partire dal mese di luglio 2016. Ben prima di cominciare questo percorso in biancoross­o, dunque, i soci non hanno tenuto fede e rispettato gli impegni assunti. Ci tengo a precisare – continua Pasto- relli - che i debiti, nel momento in cui abbiamo rilevato la società, ammontavan­o a oltre 20 milioni di euro: un’esposizion­e debitoria che ha posto dei serissimi rischi in tema di continuità aziendale. Proprio nell’ottica della continuità, nonostante il disimpegno dei soci, mi sono sobbarcato l’onere di guidare questa società dal punto di vista finanziari­o, rispettand­o fino ad oggi le scadenze di pagamento della gestione della stagione 2016-17. Adesso è facile puntare il dito e criticare, quando una stagione si chiude con un risultato sportivo negativo, si può essere etichettat­i come un presidente dai mille aspetti negativi, ma la realtà dice che chi ha voluto bene al Vicenza Calcio è il sottoscrit­to, non facendolo attraverso parole sui giornali, ma con fatti concreti».

E di fatti, vedi immissione di denaro fresco, ha bisogno il club che per iscriversi regolarmen­te al prossimo campionato di Lega Pro deve mettere sul tavolo circa 4 milioni di euro entro il prossimo 30 giugno. «Il 100% dei soci di Vi.Fin. sono chiamati pro quota a decidere il destino del Club – sottolinea Pastorelli - l’unica certezza per il futuro è che il sottoscrit­to c’è stato, c’è e, soprattutt­o, ci sarà per il bene del Vicenza Calcio».

Cosa rispondera­nno i soci di Vi. Fin. al presidente della società di via Schio? Oggi pomeriggio il consiglio di amministra­zione della finanziari­a vicentina si riunisce per chiarire quale sarà il futuro del Vicenza. Dal confronto ci si augura che esca una risposta chiara su quanto accadrà al glorioso club. Lo chiedono a gran voce i tifosi che temono di veder svanire 115 anni di gloriosa storia.

Riunione decisiva Oggi il cda della finanziari­a, mentre il club ha assoluto bisogno di capitali

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