Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Gli Yes a Schio Il ritorno del supergruppo
Lo storico gruppo prog-rock oggi live nel Vicentino per l’unica data nel Nord Italia. Della formazione originaria rimangono Anderson, Rabin e Wakeman Composizioni molto lunghe, testi mistici: «I fan ci vogliono ancora insieme»
molto semplice. I fan ci vogliono di nuovo insieme, noi lo vogliamo ed è nostro diritto utilizzare il nome “Yes”. La musica è nel nostro Dna!». È con queste parole che Jon Anderson, fondatore e voce degli Yes fin dagli esordi, spiega il
progetto Yes featuring Jon Anderson, Trevor Rabin, Rick
Wakeman che questa sera avrà l’unica data del Nord Italia proprio nell’Arena Campagnola di Schio, Vicenza (ore 21, www.schiolife.com).
Il progetto, sold out in tutto il mondo, prende la forma di una storica reunion. L’ultima volta che hanno suonato assieme come membri degli Yes era il 1992, da allora i tre non sono più riusciti a suonare nella band contemporaneamente, anche se presenti in aprile alla cerimonia d’ingresso della storica prog rock band nella Rock and Roll Hall of Fame.
Jon Anderson, Trevor Rabin e Rick Wakeman arriveranno per la prima volta in Italia con tre sole date: lunedì scorso alla Cavea Auditorium Parco della Musica di Roma, oggi all’Arena Campagnola di Schio, e sabato alle Rocce Rosse di Arbatax, Nuoro.
Gli Yes sono stati fondati nel 1968 dal cantante Jon Anderson e dal bassista Chris Squire, scomparso due anni fa. Caratterizzata da uno stile prog sinfonico unico nel rock, da composizioni molto lunghe e dall’uso di testi mistici, la band ha conosciuto il successo nel 1971 con due tra i loro dischi più famosi, «The Yes Album» e «Fragile». Fino ad oggi hanno registrato 21 album e vinto un’infinità di premi, tra cui diversi Grammy. Tra le icone più influenti del rock (apprezzati oggi quanto negli anni Settanta) gli Yes hanno mantenuto un pubblico fedelissimo, continuando ad attrarre nuove folle di appassionati di musica
nel corso dei loro 49 anni di eccezionale carriera.
La formazione che questa sera salirà sul palco di Schio, sarà composta da tre membri importanti della storia degli Yes. Jon Anderson è il cuore del gruppo, unico fondatore rimasto; grazie ad un timbro di voce particolarissimo, riesce a cantare con un’estensione pari a un mezzosoprano senza mai usare il falsetto. La sua voce si sente in tutti gli album in studio della band tranne «Drama», «Fly from here» e «Heaven & earth». Nella line up ufficiale degli Yes è stato presente dal 1968 al 1980, poi dal 1982 al’’88, e ancora dal 1990 al 2008.
Trevor Rabin è stato chitarrista, ma anche cantante e tastierista, degli Yes dal 1983 al 1994, anno in cui ha aperto la sua carriera solista. La presenza nella band del tastierista Rick Wakeman è stata più discontinua ma fondamentale per i successi del gruppo dove ha militato per diversi anni. Wakeman infatti ha suonato anche con Strawbs, Black Sabbath e Ozzy Osbourne, incidendo più di novanta dischi solisti.
A completare il gruppo di questa sera, al basso ci sarà Lee Pomeroy e alla batteria Louis Molino III. Anderson, Rabin e Wakeman sono pronti a portare sul palco il meglio di una delle più importanti band prog rock di tutti i tempi, autori anche della hit Owner of a lonely heart. È già in cantiere un nuovo disco, in uscita il prossimo anno.