Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Ritardi nel cantiere dell’ospedale lettera di contestazione dell’Usl
MONTECCHIO MAGGIORE L’Usl 8 fa partire una lettera di contestazione, formale, per i ritardi nel cantiere del futuro ospedale di Montecchio. La missiva, il primo passo che potrebbe portare a una rescissione del contratto, è stata fatta partire nei giorni scorsi dal direttore generale Giovanni Pavesi nei confronti di Guerrato Spa. L’impresa rodigina a maggio scorso ha iniziato i lavori per il primo stralcio dell’opera, da 40 milioni di euro. L’appalto prevede il completamento in 1050 giorni ma l’azienda sanitaria ha notato con allarme che il cantiere va a rilento. L’impresa vincitrice del bando, del resto, proprio in questi giorni è stata costretta a depositare in tribunale a Rovigo l’atto di apertura di una procedura di concordato in bianco: a pesare sarebbero circa 60 milioni di euro di debiti verso 400 fornitori. (a. al.) palazzo e gridando, perdendo molto sangue. Fortunatamente le coltellate non sono penetrate in profondità. I vicini di casa, accorsi, hanno trovato Perri furioso che minacciava l’altro, accusandolo di essere uno spacciatore. Un po’ alla volta i presenti hanno convinto il giovane a calmarsi. L’uomo è stato arrestato per tentato omicidio colposo aggravato ed è rimasto in carcere a Vicenza alcuni mesi. Ad aprile il suo avvocato, Alberto Pellizzari, ha ottenuto per l’imprenditore il riconoscimento dell’incompatibilità con il regime carcerario, quindi ha lasciato il San Pio X per i domiciliari.
Una perizia psichiatrica disposta dal sostituto procuratore Hans Roderich Blattner ha stabilito che l’uomo era sano di mente la sera della violenta aggressione. Allo stesso tempo è stato escluso che sia socialmente pericoloso. Così, capace di stare in giudizio, il 24enne di Lonigo ha affrontato il processo, scegliendo la strada del patteggiamento. L’udienza si è tenuta ieri mattina davanti al giudice Barbara Maria Trenti. L’imprenditore edile ha patteggiato tre anni e sei mesi di pena senza sospensione condizionale e, in parallelo, ha liquidato un cospicuo risarcimento dei danni alla parte offesa.