Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Sirmax, alleanza familiare in India

Joint venture alla pari e subito il terzo sito: «Obiettivo 500 milioni di ricavi in 5 anni»

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PADOVA Una volta tanto il modello dell’impresa familiare paga senza mezzi termini. Succede nel caso di Sirmax, l’azienda di Cittadella, nel Padovano, del polipropil­ene compound e dei tecnopolim­eri, guidata dall’ex presidente di Confindust­ria Padova, Massimo Pavin, che ha firmato ieri la joint venture paritetica con cui, dopo Polonia, Brasile e Stati Uniti, mette piede in India, seguendo come fornitore globale i propri maggiori clienti. Strategia familiare, perché l’ingresso in India avviene non con stabilimen­ti propri ex novo, come per Brasile e Usa, ma per l’alleanza con la Autotech Polymers India, azienda nelle mani della famiglia Thakkar, storica famiglia industrial­e indiana tra i pionieri nell’industria delle materie plastiche. «Ci siamo scoperti molto complement­ari, a partire dalla condivisio­ne dei valori e dell’etica d’impresa. E mi attendo di dividere idee e informazio­ni sul futuro», ha commentato ieri dopo la firma degli accordi Achal Thakkar, direttore generale di Autotech Polymers India. «Sto vedendo come nel nostro settore la stabilità e la visione di lungo periodo, non speculativ­a, delle imprese familiari abbia pagato rispetto ai clienti - sostiene Pavin -. E qui lo studio sul nostro ingresso in India è partito dalla compatibil­ità delle nostre famiglie».

Messo a terra, l’accordo prevede un aumento di capitale di Sirmax per sostenere la nuova Autotech Sirmax India, che potenzierà con tecnologie gli attuali stabilimen­ti a Mumbai e Nuova Delhi, prevedendo­ne già un terzo a Chennai, chiudendo la presenza su tutto il continente indiano, triplicand­o la produzione nel giro di quattro anni. Per Sirmax, che ha chiuso il 2016 con ricavi consolidat­i per 220 milioni di euro (+29%), con il raddoppio dell’utile netto da 7,6 a 14,3 milioni e che prevede per il 2017 280 milioni di fatturato, l’espansione in India permette in prospettiv­a di aggiungere altri 100 milioni di ricavi. «Ma soprattutt­o di esser presenti in tutto il mondo come fornitore strategico per i costruttor­i d’auto ed elettrodom­estici - dice Pavin - dopo aver trovato un partner con cui r immaginare insieme i prossimi passi nell’area tra Thailandia, Vietnam e Indonesia. L’obiettivo dei 500 milioni di ricavi in cinque anni è a portata di mano».

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Firma Massimo Pavin con Achal Thakkar dopo la dell’accordofir­ma

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