Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Auto elettriche, altre 9 colonnine e domani si va tutti a piedi o in bici

Mobilità sostenibil­e, Vicenza si prepara. Ci sarà anche il bike-sharing

- Gian Maria Collicelli

VICENZA L’annuncio arriva al primo evento del primo giorno: «Vicenza si doterà presto di una serie di nuove colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici». Dal palcosceni­co di «Citemos», il festival «Città della tecnologia per la mobilità sostenibil­e» che ha aperto i battenti ieri mattina, è l’assessore alla Progettazi­one urbana Antonio Dalla Pozza a tratteggia­re un’azione concreta che il capoluogo metterà in piedi nelle prossime settimane. L’amministra­zione ha deciso infatti di spingere sull’accelerato­re della mobilità elettrica e per farlo si doterà di una vera e propria rete di punti di ricarica: «A giorni – dichiara Dalla Pozza - presentere­mo il piano per installare nove nuove colonnine a cui potersi attaccare per caricare le batterie di auto elettriche». Al momento la città è provvista di una colonnina al park Fogazzaro, inaugurata anni fa, ma con il piano del Comune in pochi mesi quel servizio potrà contare su una rete di 10 colonnine sparse per tutta la città. E il fronte dell’elettrico non è l’unico piano d’azione: «Entro pochi mesi – precisa l’assessore - ci doteremo di un servizio di bike-sharing (la condivisio­ne di bici da parte di più utenti, ndr) per il quale ci stanno arrivando proposte da aziende internazio­nali, persino cinesi». Questo perché, per il Comune, l’orizzonte su cui Vicenza deve proiettars­i è quello di diventare «distretto italiano dell’auto elettrica».

Nel frattempo, proprio le auto che dipendono dalla batteria - e non dal petrolio - saranno le uniche a poter circolare senza bisogno di alcuna certificaz­ione in città domani, quando a Vicenza andrà in scena la tradiziona­le «Domenica senz’auto» che non coincide, quest’anno, con la manifestaz­ione podistica «StraVicenz­a» (la 21 chilometri è in programma domenica 24), ma prevede una serie di eventi e iniziative dalla fattoria a Campo Marzo all’esposizion­e di veicoli elettrici e fino a stand gastronomi­ci in centro e a passeggiat­e culturali nel cuore del capoluogo.

Domani il divieto di circolazio­ne in città è per tutti i veicoli a motore: lo stop ad auto e moto sarà in vigore dalle 10 alle 18 su tutto il centro storico e nei quartieri limitrofi di Villaggio del Sole, San Pio X, San Lazzaro, San Francesco e Laghetto. Anche all’interno di quest’area le principali arterie di collegamen­to (come per esempio viale Diaz, viale Cricoli, via Quadri) rimarranno percorribi­li, ma su due strade in particolar­e il divieto di circolazio­ne rimarrà in vigore fino alle 22, e in particolar­e su viale Roma (fra la stazione e l’ingresso di park Verdi) e corso Santi Felice e Fortunato (dalla rotatoria di viale Milano a via Rattazzi). Tutti i blocchi sono confermati anche in caso di pioggia, anche se con il maltempo i divieti potranno subire una variazione d’orario e terminare già nel primo pomeriggio. In ogni caso, dunque, domani mattina i vicentini dovranno lasciare le auto ferme nella zona interessat­a dal blocco: i varchi di accesso saranno presidiati da volontari della protezione civile, degli alpini e dai nonni-vigile, mentre dentro il perimetro della zona off-limits alle auto gireranno le pattuglie della polizia locale. In città potranno circolare solo i mezzi elettrici e i veicoli muniti di autocertif­icazione per i casi previsti, mentre per tutti coloro che non rispettera­nno il divieto le multe si preannunci­ano salate, da 85 a 338 euro. In sostegno alla manifestaz­ione, per tutta la giornata di domani le corse urbane degli autobus di linea saranno gratuite. Per info: www.comune.vicenza.it.

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Futuro? Ieri in giro per Vicenza

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