Scontro a San Giorgio sequestrati i video Il superstite migliora

BASSANO È stato concesso il nulla osta dalla procura di Padova per i funerali di Chiara Maschio e Filippo Miotti, i due giovani di Bassano del Grappa e Marostica rimasti uccisi nella notte tra martedì e mercoledì in un incidente stradale a San Giorgio in Bosco, quando la Twingo guidata dalla ragazza, 21 anni non ancora compiuti, si è accartocciata contro un camion che trasportava pollame vivo. Il sostituto procuratore Benedetto Roberti, che ha aperto un’inchiesta per omicidio stradale, ha disposto esami del sangue sul corpo di Chiara.

Al momento dello schianto, infatti, si trovava lei al volante dell’automobile, e un’analisi simile potrà chiarire se e quanto la giovane avesse bevuto quella sera, trascorsa in compagnia di amici. Resta intanto indagato per omicidio stradale l’autista del camion contro cui si è schiantata l’auto sulla quale viaggiavano i tre giovani. Un atto dovuto, questo, indispensabile per poter affidare l’incarico per una consulenza tecnico – dinamica che possa ricostruire le cause dell’incidente. Stando alla testimonianza dell’autista, M.S., 52 anni di San Martino di Lupari, l’automobile dei ragazzi avrebbe invaso la corsia opposta, quella su cui viaggiava il mezzo pesante. «Me la sono trovata davanti all’improvviso», aveva spiegato ai carabinieri. Per appurare se questo racconto corrisponde alla verità, i carabinieri di Cittadella hanno richiesto al Comune di San Giorgio in Bosco i filmati delle telecamere dei varchi e del semaforo. Nel frattempo migliorano, seppur lentamente, le condizioni del terzo giovane rimasto coinvolto nell’incidente, Tommaso Chiurato, 24 anni di Marostica.

Il ragazzo è ancora ricoverato all’ospedale di Padova, dove nei giorni scorsi è stato sottoposto a un delicato intervento, ma le notizie che trapelano dal reparto di terapia intensiva sono rassicuranti.

Le vittime Filippo Miotti e Chiara Maschio, di Bassano e Marostica, morti martedì notte