Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
I filoni
Dopo i patteggiamenti del 2014 e la sentenza di giovedì nel processo agli 8 «reduci», restano tre filoni aperti nell’inchiesta sul Mose Il primo è quello che vede imputate le aziende del Consorzio Venezia Nuova e il Cvn stesso, responsabili per i reati dei propri manager Il secondo vede imputati per corruzione, frodi fiscali e finanziamenti illeciti i «grandi accusatori»: Baita, Minutillo, Buson e Savioli Il terzo è su false fatture (e retrocessioni per finanziare la politica) per i cassoni di Chioggia