Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Università, cantiere «vigilato speciale»
I lavori guidati dalla Guerrato, realtà in concordato. Intanto Economia aumenta gli iscritti
VICENZA Il cantiere dell’università di Vicenza è «sorvegliato speciale». Il raddoppio del polo universitario di viale Margherita è infatti appalto di un’Ati (associazione temporanea di imprese) che come capogruppo ha Guerrato Spa, realtà in concordato che ha appena perso l’appalto per la realizzazione dell’ospedale di Montecchio Maggiore. Intanto però le lezioni proseguono e i corsi di Economia in viale Margherita aumentano gli iscritti.
VICENZA Il cantiere dell’università di Vicenza è «sorvegliato speciale». Il raddoppio del polo universitario di viale Margherita è infatti appalto di un’Ati (associazione temporanea di imprese) che come capogruppo ha Guerrato Spa, realtà in concordato. I rodigini da poco, per problemi economici, hanno perduto un altro appalto vicentino: l’ospedale di Montecchio Maggiore. «Da parte nostra c’è grande attenzione – avverte il direttore della fondazione studi universitari Carlo Terrin – viste le difficoltà della capogruppo dell’Ati». Ennio Tosetto, consigliere della Provincia delegato all’Edilizia scolastica, ha già fissato un incontro con la direzione del cantiere: «Comunque i lavori vanno avanti – assicura – il tetto è finito, siamo nella fase delle finiture. E all’Ati partecipano anche altre imprese, c’è il consorzio Idra Building di Schio».
La grande attenzione verso il cantiere deriva anche dall’interesse che il polo vicentino riscuote fra gli studenti.
Ieri è iniziato l’anno accademico per i corsi di laurea di Economia aziendale ed Economia e commercio, sedi distaccate dell’università di Verona che in viale Margherita mettono a disposizione 165 posti l’uno, e quest’anno le immatricolazioni sono più degli anni scorsi. «I 330 posti verranno sicuramente coperti tutti – spiega Terrin – ad attirare c’è anche la maggior garanzia per un’occupazione futura, circa il 70 per cento dei nostri laureati in Economia sono occupati entro un anno». Nel 2016 i nuovi dottori a Vicenza dell’ateneo veronese sono stati 298, mediamente la popolazione studentesca – per Economia – in viale Margherita si aggira sui 1400 studenti.
«Per facilitarli, da poco è disponibile un’applicazione su cellulare che permette ai ragazzi di caricare esami nel libretto e fare molte operazioni senza andare in segreteria – osserva la professoressa Paola Signori, direttore vicario del polo scientifico Studi sull’impresa – a questo si aggiungono visite aziendali, simulazioni di business game e corsi gratuiti di “soft skills”».
Intanto, la preoccupazione della fondazione è rivolta al cantiere del secondo e terzo stralcio del polo universitario. Questo perché «sappiamo dalle informazioni sui media delle difficoltà dell’azienda capogruppo» spiega il direttore Terrin. Proprio qualche giorno fa l’Usl 8 di Vicenza ha deliberato la revoca dell’affidamento alla stessa impresa rodigina che, a Montecchio, aveva vinto l’appalto da 40 milioni di euro del nuovo polo sanitario: i lavori in cantiere si erano fermati da tempo, l’Usl aveva già diffidato Guerrato Spa a luglio. Sul cantiere di viale Margherita - su cui poche settimane fa si è abbattuto l’imprevisto dell’impianto d’aria condizionata da realizzare, «dimenticanza» colmata anche grazie a uno stanziamento di fondazione Cariverona – il timore è che accada lo stesso. L’appalto nell’area ex Mezzalira, assegnato dalla Provincia per 7,5 milioni di euro più Iva, è in fase già avanzata. Le previsioni da parte dei committenti, qualche mese fa, erano di una conclusione entro l’anno scolastico 2018-2019. «I lavori sono un po’ in ritardo ma non sono fermi – sgombra il campo da equivoci Tosetto – il tetto c’è e anche le lamiere che lo coprono, la parte al grezzo è ultimata. Manca la parte impiantistica, le finiture, i pavimenti, i serramenti, alcune pareti di cartongesso, il rivestimento esterno. Comunque la prossima settimana ho fissato un incontro con la direzione dei lavori per avere un resoconto».