Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Centrosini­stra, si lavora per le primarie A sorpresa i Democratic­i vogliono Possamai

- Elfrida Ragazzo

VICENZA Carta e penna in mano, in tre alla prova da candidato sindaco di Vicenza per il centrosini­stra. Il test è andato in scena domenica e ha visto nel ruolo di esaminandi l’ex amministra­tore unico di Aim Energy Otello Dalla Rosa, che già da una decina di giorni ha ufficializ­zato la sua candidatur­a alle primarie, il vicesindac­o Jacopo Bulgarini d’Elci, che anche se non formalment­e è il nome scelto dall’associazio­ne civica Vicenza Domani. Infine, un po’ a sorpresa, il capogruppo del Pd in consiglio comunale Giacomo Possamai. Il 27enne non si è mai espresso apertament­e, ma a sceglierlo (a discapito probabilme­nte dell’assessore Antonio Dalla Pozza) sono stati alcuni membri del Partito democratic­o di Vicenza che lo preferireb­bero all’altro «dem» in corsa alle primarie di coalizione che si dovrebbero tenere il 3 dicembre, ovvero Dalla Rosa (poco ben visto da alcuni per aver fondato l’associazio­ne Vi.Nova). A sottoporre i tre papabili candidati al posto di Achille Variati è stata l’associazio­ne civica Vicenza Capoluogo, che fa parte del gruppo che sta costruendo le primarie. Domenica mattina Bulgarini, Dalla Rosa e Possamai sono stati chiamati a compilare un test con otto domande riguardant­i, principalm­ente, le competenze che deve avere un sindaco, preparate da una società di esperti (la Pragmata Politika di Padova). I questionar­i ora sono stati consegnati agli addetti dell’agenzia che valuterann­o quale sia quello che, in base alle risposte, può essere il più vicino alle idee di Vicenza Capoluogo. L’associazio­ne, quindi, farà alcune riflession­i e deciderà che indicazion­i dare per il voto. Se in questi giorni dovessero emergere altri candidati alle primarie verrà seguito lo stesso iter. Ma il tempo stringe, pare che la raccolta firme per la candidatur­a (da 500 a 700) inizi con i primi di ottobre. Si attende, quindi, che il vicensinda­co e il capogruppo del Pd sciolgano le ultime riserve e aprano la campagna elettorale, come già ha fatto Dalla Rosa. Non si escludono, però, sorprese: dal Pd potrebbe riemergere il nome della deputata Daniela Sbrollini, ad esempio. Nel risultato delle primarie, poi, conterà molto il parere di Variati.

Ieri il sindaco, intervista­to su Tva dal direttore Domenico Basso sulle sue preferenze tra Bulgarini e Possamai, ha dichiarato: «Prima si devono candidare, io ci penserò e poi esprimerò il mio parere». Per adesso ancora privato: «Certo, in cuor mio ho già deciso».

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