Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, non c’è il closing e Boreas rilancia l’offerta «Siamo pronti a entrare» Il 28 settembre l’assemblea di Vi.Fin. darà la risposta
VICENZA L’atteso incontro tra i soci di Vi.Fin., la finanziaria che detiene la maggioranza del Vicenza calcio, e l’ing. Francesco Pioppi in rappresentanza di Boreas Capital srl si è chiuso con un comunicato congiunto apparso nel tardo pomeriggio su sito ufficiale della società berica. «In data odierna, come anticipato, si è svolta una riunione tra Vi.Fin. Spa e Boréas Capital sarl, all’esito della quale è stata esaminata una proposta, per la definizione della trattativa in corso, che sarà oggetto del necessario esame da parte dell’assemblea di Vi.Fin spa in convocazione, nei termini di legge, con massima urgenza».
L’assemblea di cui parla il comunicato si svolgerà quasi sicuramente il 28 settembre e per quella data la holding lussemburghese ha chiesto una risposta definitiva, un sì alla cessione oppure un no che porterà alla fumata nera senza possibilità di ulteriori contrattazioni. All’incontro di ieri hanno partecipato tutti i soci di Vi. Fin. ad eccezione del presidente della finanziaria vicentina Marco Franchetto che non ha potuto essere presente a causa di problemi di salute.
L’assenza del massimo dirigente di Vi.Fin. è stata senza dubbio importante ma in ogni caso nessuna decisione si sarebbe potuto prendere perché in questi casi deve essere l’assemblea dei soci a deliberare la risposta alla proposta di Boreas Capital. «Noi siamo pronti – aveva spiegato Pioppi prima dell’incontro con i soci di Vi. Fin - Boreas nel tempo tecnico di una settimana è pronta a mettere i 5 milioni necessari all’aumento di capitale. Vi.Fin. ora deve lasciare la società libera da debiti correnti al 30 giugno, per farlo dovrà immettere 5,5 milioni. Noi abbiamo dimostrato la nostra capacità finanziaria adempiendo a tutti i nostri obblighi, ora tocca a loro reperire le risorse necessarie».
Un contesto complicato per i soci della finanziaria vicentina che lo scorso 16 settembre hanno pagato gli stipendi e relativi contributi ai calciatori, tesserati e collaboratori del club berico per circa 1,2 milioni di euro. Trovare altri 5,5 milioni di euro, pur dilazionati nel tempo, era quasi impossibile e per questo Pioppi pare abbia proposto di partecipare al pagamento di parte di quei 5,5 milioni per favorire il via libera alla cessione. Sulla suddivisione le indiscrezioni e le voci sono state diverse e contrastanti, ma probabile che Boreas possa aver messo sul piatto l’offerta di contribuire per un po’ più della metà dei 5,5 milioni. Un’offerta decisamente migliorativa, ma che costringe i soci di Vi. Fin. a mettere ancora mano al portafoglio per liberarsi di una società in cui di fatto hanno pagato debiti creati dalla precedente gestione di Finalfa Srl. Tutto verrà deciso tra una settimana, quando i soci di Vi. Fin. decideranno se cedere o no. Molto importante a riguardo sarà il parere del presidente Marco Franchetto, con una decisione che arriverà a maggioranza.