Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Giardino coltivato a marijuana: denunciato
E un altro vicentino è stato arrestato per aver spacciato cocaina e hashish al Rave party di Trento
VICENZA Un 21enne vicentino arrestato dopo la trasferta a Trento, dove si era spostato per vendere ad un Rave party una grande scorta di droghe varie — dalla cocaina alla ketamina, tre etti e mezzo in tutto — e un altro vicentino, un 45enne di Gambugliano, che ha visto bene di trasformare il suo giardino in una maxi coltivazione di marijuana e che è finito nei guai dopo che i vicini hanno fatto la «soffiata» ai carabinieri. Nel mezzo un 19enne di Vicenza che la polizia locale ha sorpreso alla stazione ferroviaria di Thiene con un macina-erba e un grammo di marijuana e pure, ben nascosti nel portafoglio, due involucri di cellophane con alcune dosi di metanfetamine. Abbastanza per far scattare la segnalazione in prefettura.
Più gravi le conseguenze per un ragazzo di due anni più vecchio, sempre vicentino, che la scorsa settimana era pronto a spacciare droga per circa 4mila euro ai partecipanti di un Rave party che avrebbe dovuto tenersi a Trento Nord, al ponte in località Vodi. Avrebbe perché le forze dell’ordine hanno fatto saltare il suo piano, provvedendo a liberare l’area dai giovani che si erano già radunati sul posto. Ci hanno pensato in particolare i militari della Guardia di finanza ad arrestare il pusher in trasferta: era appisolato in auto, parcheggiata sotto le arcate del ponte, quando era in corso lo sgombero. Non si era accorto di nulla e non ha potuto scappare. Anche perché c’erano i cinofili delle fiamme gialle con il cane antidroga Gabriel, che ha fiutato, nascosti in un vano ricavato sotto la ruota di scorta, 3,3 etti di marijuana. Hashish e cocaina già confezionate in dosi erano invece nell’abitacolo, con un bilancino di precisione e 900 euro, considerati guadagno dell’attività di spaccio evidentemente già avviato in attesa della festa. Il vicentino è stato arrestato.
Ha invece rimediato una denuncia per coltivazione e detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio, il 45enne di Gambugliano che giovedì mattina si è trovato a sorpresa carabinieri e vigili in casa. Militari e agenti sono andati a colpo sicuro dopo la segnalazione ricevuta dai vicini di casa dell’uomo e in seguito ad attività investigative passate, e hanno smantellato la piantagione domestica. In tre distinti appezzamenti di terreno c’erano una quarantina di piante di canapa indiana, di varie dimensioni, che crescevano rigogliose. In casa sono stati trovati 100 grammi di marijuana già essiccata, un bilancino di precisione, l’attrezzatura per allestire una eventuale serra al coperto e il materiale necessario alla coltivazione, oltre a documentazione ritenuta utile a dimostrare lo spaccio. Tutto è stato posto sotto sequestro dai carabinieri.