Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Anti-terrorismo, fioriere per proteggere il centro
Sostituiranno le barriere piene di acqua e quelle in cemento
VICENZA Dagli «aquadike» ai panettoni in cemento e fino alle fioriere. La sicurezza contro eventuali attentati terroristici, in città, passa anche da qui. Dalle nuove protezioni che il Comune installerà nei prossimi mesi a ridosso di corso Palladio ma anche di piazza Matteotti, corso Fogazzaro e di tutto il perimetro del centro della città del Palladio.
All’indomani della strage di Barcellona, in cui perse la vita anche il giovane bassanese Luca Russo, Vicenza si è dotata delle protezioni a cingere il cuore della città e alcuni punti critici fra cui viale Dalmazia e viale Roma. A ridosso di Campo Marzo le protezioni - temporanee - spariranno nel giro di poche ore, su disposizione della questura. In centro, invece, le misure di sicurezza rimarranno stabili. Ma saranno diverse: a sostituire gli «aquadike» posizionati a fine estate saranno 50 nuovi panettoni in cemento - 450 chilogrammi di peso ciascuno - che saranno acquistati dal Comune e posizionati a protezione del centro storico. Ma anche questo sistema sarà provvisorio, perché nei piani di Palazzo Trissino ci sono strutture più idonee a un sito patrimonio dell’Unesco. E dunque la previsione è di posizionare delle fioriere: «I panettoni non saranno gettati dichiara l’assessore alla Sicurezza urbana, Dario Rotondi ma serviranno per arricchire le misure di sicurezza in alcuni luoghi e in caso di particolari