Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Bulgarini d’Elci si prepara alle primarie
Il candidato non si dichiara, ma il suo nome è in lizza. E scattano le regole del voto
VICENZA Non è ancora la candidatura ufficiale, ma è questione di giorni. Jacopo Bulgarini d’Elci è di fatto il candidato in pectore per le prossime primarie del centrosinistra. Salvo sorprese sfiderà Giacomo Possamai, capogruppo Pd in Consiglio comunale.
L’unico candidato sceso ufficialmente in campo è Otello Dalla Rosa. il centrosinistra ha inoltre fissato una serie di regole per gestire e controllare il voto che si terrà il 3 dicembre prossimo.
VICENZA Non è ancora la candidatura ufficiale, ma è questione di giorni. Nel frattempo l’associazione civica «Vicenza domani» ha «chiesto» al vicesindaco Jacopo Bulgarini d’Elci - che l’associazione la presiede - di candidarsi alle primarie del centrosinistra in vista delle elezioni amministrative della prossima primavera «per raccogliere l’eredità di Achille Variati - fanno sapere dall’associazione - e proseguire il percorso di crescita e innovazione della città».
Lui, il diretto interessato, precisa di non aver ancora sciolto la riserva, ma già si sa che per l’annuncio ufficiale è solo questione di ore. E che avverrà in contemporanea con un altro candidato in pectore, ovvero Giacomo Possamai, capogruppo Pd in Consiglio comunale e che sarà dunque terzo nome schierato dalla coalizione di centrosinistra (Pd, Vicenza capoluogo e Vicenza domani) alle primarie assieme a quelli di Bulgarini d’Elci e di Otello Dalla Rosa (finora unico candidato sceso in campo). «Dobbiamo puntare a duplicare il risultato di dieci anni fa in termini di affluenza (3500 votanti, ndr)» dichiara Bulgarini d’Elci. Nel frattempo, avanza l’iter per definire tutti gli aspetti legati all’appuntamento che il prossimo 3 dicembre sancirà il candidato sindaco del centrosinistra. Dopo la definizione delle regole principali - turno unico e 700 firme per potersi candidare, da raccogliere fra il 1 e il 25 ottobre prossimi - emergono i dettagli del regolamento che determinerà la sfida pre-elettorale. Innanzitutto potrà votare solo chi avrà diritto di andare alle urne anche alle elezioni amministrative: dunque bisognerà avere la maggiore età ed essere cittadini italiani o europei, ergo i cittadini extracomunitari non potranno esprimere la propria preferenza. Altra novità riguarda il Comitato dei garanti, istituito proprio in vista del 3 dicembre: un organo presieduto dal consigliere comunale Tommaso Ruggeri e composto da 6 membri con diritto di voto più un rappresentante senza diritto di voto per ogni candidato e che deciderà sulle candidature, ricorsi, problematiche e dibattiti.
Anche i confronti fra i futuri candidati sono già fissati: saranno 7, tutti ai novembre, uno in ognuna delle 7 ex-circoscrizioni, con l’obbligo di partecipare.