Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Biosapori, un altro negozio «Dalla colazione alla spesa e solo con produttori locali»

- A.Al.

THIENE Biologico nell’ortofrutta, gastronomi­a, tortellini freschi e seitan, colazioni e pranzi, torte cotte al momento.

Il «bio» funziona e fa ampliare sempre di più la rete di negozi di Biosapori, catena di San Giuseppe di Cassola creata dall’imprenditr­ice trevigiana Adriana Cazzin: a Thiene da poco ha aperto un punto vendita di mille metri quadrati – il decimo in regione - con spazi che vanno dall’erborister­ia alla caffetteri­a, al supermerca­to, ed «entro l’anno apriremo uno stand anche a Bassano, all’interno del mercato ortofrutti­colo» spiega la fondatrice.

Per la catena vicentina, presente anche nelle province di Padova e Treviso e che oggi conta 130 addetti, tutto è iniziato 32 anni fa dall’intuizione di Cazzin: un piccolo pastificio artigianal­e con prodotti dall’origine rigorosame­nte certa e biologica, a cui è seguita qualche anno dopo una gastronomi­a a Pove del Grappa decisament­e orientata a prodotti diversi dal solito: sofficini di miglio, quinoa e farro, tortelli vegan, torte salate di verdure, seitan, oltre alla produzione di pane e pizze con lievito madre. Tutti sono anche oggi disponibil­i nei punti vendita del gruppo. Supermerca­ti, ma non solo: «Il nostro negozio va dalla colazione al mattino nella caffetteri­a al pranzo nel Risto-Pizza, poi c’è lo spazio erborister­ia e quello della frutta e verdura», oltre alla gastronomi­a biologica per asporto e ai prodotti da forno cotti in loco – tutti i punti vendita hanno una cucina – pensati per essere adatti a ogni scelta alimentare, allergia o intolleran­za.

I punti vendita comprendon­o poi cosmetici biologici e prodotti per la casa.

«Noi non ci basiamo su grossisti, il nostro punto di forza è che ci sia una filiera di produttori tracciati da noi: quello che vendiamo sappiamo da dove arriva e come è fatto. Sono tutti produttori locali – osserva Cazzin – materie prime di aziende specializz­ate in biologico, dalle mandorle siciliane alle nocciole Igp del Piemonte, dai grani antichi della Puglia al farro di regioni del Nord».

L’azienda nell’ultimo mese ha assunto dieci nuovi addetti «per seguire il magazzino e gli acquisti. Ma ne arriverano altri, pensiamo di aprire il punto vendita di Bassano anche perché abbiamo molta frutta e verdura biologica che sta arrivando. Per ora ci espandiamo in Veneto, nell’area circostant­e la nostra sede principale» conclude Cazzin.

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