Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Test di Medicina, due veneti tra i primi in Italia
Avevano fatto il test a Padova. Francesco Dalto di Preganziol: «Ho studiato ad agosto»
PADOVA Fino a ieri si sapeva solo che il 93,61% dei tremila candidati padovani era idoneo e che 17 di loro erano tra i primi cento in tutta Italia. Ieri la graduatoria nazionale del test d’ingresso al corso di laurea in Medicina ha svelato anche che sul podio ci sono due aspiranti medici candidati proprio a Padova: Francesco Dalto e Sara Congiu. Secondi ex aequo col punteggio di 88.10, hanno conteso la palma del migliore a Caterina Brambilla, che ha fatto il test a Milano e ha preso 88.50. Poco male, dato che l’Ateneo di Padova si conferma scuola medica di eccellenza a partire dalle selezioni.
Dalto, 19 anni di Preganziol, si è diplomato a pieni voti al liceo scientifico Da Vinci di Treviso e ha superato il test insieme alla sua ragazza. «Avevo deciso di provare Medicina un anno fa, così ho frequentato i corsi pomeridiani organizzati dalla mia scuola — racconta —. A luglio, dopo la maturità, sono andato in vacanza con i miei compagni a Mykonos e non ho studiato molto; ad agosto invece mi sono messo sui libri mattina e pomeriggio, ma sempre senza ansia. Più che armarsi di nozioni come fanno in molti, è importante arrivare al test tranquilli e concentrati per ragionare sulle domande di logica: il risultato è una grande gratificazione e indica che sono sulla strada giusta».
Nel tempo libero Francesco si dedica alla letteratura in prosa e in versi: «Sono arrivato terzo al premio Gambrinus con una raccolta di racconti intitolata “Cosa pensiamo del Veneto” e terzo a un premio di poesia. Inoltre ho scritto un racconto pubblicato all’interno di una raccolta con il mio compagno Lorenzo Bazzan. Può sembrare strano e in effetti la mia materia preferita era italiano, ma voglio fare il medico, perché è un lavoro umanamente appagante che mi consentirà di dedicarmi agli altri. E anche se sono entrato a Medicina, voglio continuare a scrivere».