Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Acciaierie Beltrame cresce «Riconquistata in Europa una posizione da leader»
VICENZA Anno di crescita per Afv Acciaierie Beltrame: la crisi che aveva portato al contratto di solidarietà per il colosso siderurgico vicentino sembra in buona parte superata. A dirlo è la stessa azienda, che ieri ha incontrato i sindacati. Nei vari laminatoi continua però ad esserci una situazione di «sovra capacità produttiva» e al contempo gli ammortizzatori sociali sono «in esaurimento a breve», tema affrontato con le maestranze: «Non si è parlato di esuberi – assicura il segretario della Fiom vicentina Maurizio Ferron – non si potrà comunque andare avanti per sempre con gli ammortizzatori sociali».
Il gruppo oggi ha un giro d’affari di un miliardo, con 2mila tonnellate di laminati prodotti all’anno.
Il faccia a faccia ha riguardato l’attività in Italia – lo stabilimento di Vicenza con circa 550 dipendenti, oltre a quelli di San Didero e Arezzo – con Fiom Cgil, Fim Cisl, Uilm, Ugl ed Rsu interne. L’industria ha ribadito la «riconquistata produzione di leadership europea», la solidità della posizione finanziaria – un recente accordo con un pool di banche ha consentito linee di credito per 416 milioni a rifinanziare l’indebitamento – oltre ad investimenti programmati fino a quest’anno per 26 milioni negli impianti italiani.
«L’incontro è stato positivo – osserva Carlo Biasin, Uilm – anche il 2017 si concluderà bene per Afv, non tanto nei volumi ma nelle marginalità. L’azienda inoltre è d’accordo nel condividere con il sindacato un percorso per superare il problema della sovra produzione, senza soluzioni traumatiche». Ad oggi, infatti, l’attività aziendale è stata accompagnata da un uso importante degli ammortizzatori sociali. Destinati però ad esaurirsi, probabilmente, verso la fine del 2018. «È una conseguenza delle nuove norme introdotte dal Jobs Act – osserva Ferron – e c’è una capacità produttiva maggiore, a Vicenza ad esempio si producono 900mila tonnellate con una capacità di più di un milione. Troveremo delle soluzioni concordate».