Zandalasini nella storia: campione Usa nella Wnba con le Minnesota Lynx «Con me un pezzo di Schio»

SCHIO A vent’anni di distanza dall’unica vittoria di un’altra italiana in Wnba, Catarina Pollini, Cecilia Zandalasini (nella

foto) entra nella storia del massimo campionato cestistico del mondo conquistando il titolo con le Minnesota Lynx. Battuta in finale Los Angeles e gettonepresenza ridotto a pochi secondi per la fuoriclasse del Famila Schio, quanto basta però per partecipare alla festa. La giocatrice lombarda, pronta a tornare in Italia per riaggregarsi al gruppo nei prossimi giorni, è raggiante.

«Ho giocato otto secondi — esulta su Sky — Così però mi sono potuta togliere la tuta e il bagno di champagne me lo sono fatta in divisa. Abbiamo l’anello della Wnba, che figata! Ringrazio tutti per l’opportunità: tornerò presto in Italia, con un bagaglio ricco».

Dalla piccola Broni nel Pavese le lacrime agli occhi sono quelle di mamma Paola, che ha seguito con palpitante partecipazione le imprese della figlia. «Siamo felici per questa esperienza di Cecilia — ha raccontato al sito ufficiale del Famila — La seguiamo sempre e giocare a pallacanestro negli Stati Uniti è un sogno realizzato per lei. Abbiamo percepito subito la professionalità dell’ambiente e conosciuto le compagne di Cecilia: ora non vediamo l’ora di riabbracciarla».

Dalla Williams Arena di Minneapolis ai campetti di Broni dove giocava con i maschietti, Zandalasini ne ha fatta di strada.

«Esprimo tutto l’orgoglio del presidente — dice Paolo De Angelis, dg del Famila Wuber Schio — delle compagne di squadra, dello staff e di tutta Schio. In questa vittoria di Cecilia c’è anche una piccola parte di Schio. Abbiamo lavorato sul suo graduale inserimento e abbiamo raccolto, non solo noi ma tutto il basket italiano, frutti preziosi. Lei è una delle pedine centrali nel nostro progetto e non vediamo l’ora che torni da noi».