Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il secondo tempo di Musikè con Pagliai e Lella Costa
Incrocio fra arti: riprende la rassegna tra Padova e Rovigo
Lella Costa, Laura Curino, Stefania Rocca, Sonia Bergamasco e Ugo Pagliai. Saranno loro i protagonisti del «secondo tempo» di Musikè, otto eventi a ingresso gratuito che vedranno questi e altri artisti impegnati in spettacoli il cui tratto comune è il dialogo tra le arti e l’incrocio tra i generi (www.rassegnamusike.it). Il primo appuntamento dopo la pausa estiva è fissato questa sera alle 21 nel teatro Filarmonico di Piove di Sacco, Padova, con il quartetto tedesco Passo Avanti, la cui cifra stilistica è quella di rileggere la musica del grande repertorio producendo un mix di classica e jazz. Il 12 ottobre, alle 21 al Piccolo Teatro Don Bosco di Padova, Lella Costa racconterà la «sua» Traviata in una nuova produzione che si avvale di videoproiezioni della precedente messa in scena, scritta con Gabriele Vacis nel 2005.
«La solitudine del premio Nobel la sera prima della cerimonia», il 20 ottobre alle 21 al teatro Ballarin di Lendinara, Rovigo, sarà un divertimento teatrale ad opera di Massimiano Bucchi, sociologo della scienza e divulgatore scientifico che affida alla voce di Laura Curino il proprio monologo. Un dialogo tra danza e scienza sarà l’appuntamento all’auditorium Comunale Andrea Ferrari di Camposampiero, Padova, del 28 ottobre (ore 20.30). La compagnia inglese Motionhouse porterà in scena Charge, terza tappa di una trilogia dedicata al rapporto tra l’uomo e la Terra (Earth trilogy). Lo spettacolo è nato dalla collaborazione del coreografo Kevin Finnan con Frances Ashcroft, professore all’Università di Oxford, che con il suo gruppo di ricerca studia il ruolo degli impulsi elettrici nel corpo umano. Gli appuntamenti di novembre vedranno gli
Esercizi di stile di Raymond Queneau portati in scena dall’attrice Stefania Rocca (10 novembre, teatro Balzan di Badia Polesine, Rovigo), i Tableaux d’une exposition di Modest Musorgskij suonati dal pianista Mikhail Rudy (15 novembre, auditorium Pollini di Padova) e la Metafisica dei tubi con l’attrice Sonia Bergamasco e pianoforte di Emanuele Arciuli (19 novembre, teatro Goldoni di Bagnoli di Sopra, Padova). La chiusura, il 28 novembre al Sociale di Rovigo, vedrà sul palco Ugo Pagliai e il Quartetto Prometeo per Lettera a mio padre di Franz Kafka.