Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

«Ciao compagno di lotta» in mille per l’addio a Jackson L’ultimo saluto in piazza e poi al sit-in davanti alla Ederle

- di Andrea Alba © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

Mille persone in marcia per l’ultimo saluto, laico, ad Olol Jackson. Un grande corteo ieri mattina si è riversato dal cimitero a piazza Matteotti per la cerimonia di commemoraz­ione al sindacalis­ta e storico militante della sinistra antagonist­a, morto di infarto sabato scorso a 48 anni. Nel pomeriggio i comitati «No Dal Molin» e altri gruppi pacifisti lo hanno ricordato di nuovo, durante una manifestaz­ione contro la guerra davanti alla caserma americana Ederle.

«Abbiamo perso un compagno di lotta». Il ricordo di Arnaldo Cestaro, militante di sinistra da sempre sulle barricate e pure lui storico esponente dei «No base», riassume quello che, ieri, era il pensiero di tutti. Alla commemoraz­ione del mattino hanno preso parte in primis i militanti del Bocciodrom­o di Vicenza, ma anche delle altre realtà simili del Vicentino (Arcadia) e degli altri centri sociali del Veneto; erano presenti esponenti politici (dai consiglier­i comunali Sandro Pupillo e Valter Bettiato Fava al vicesindac­o Jacopo Bulgarini d’Elci, in lacrime, oltre ad altri) ma anche vecchi amici come i membri del gruppo rap undergroun­d Assalti Frontali. C’era persino una rappresent­anza di tifosi della Roma, squadra di calcio di cui Jackson era tifosissim­o.

«Hasta Siempre Olol – Con tutto l’amore che c’è». Uno striscione enorme con queste parole dopo le 11 ha accolto il corteo nel giardinett­o davanti a palazzo Chiericati, anche con qualche problema di spazio vista la mole di persone. Francesco Pavin e altri amici di Jackson si sono alternati nel ricordare il suo impegno, dalle lotte sindacali a fianco dei facchini sfruttati dalle industrie alle tante battaglie politiche, fino a quella contro la base Usa all’ex aeroporto Dal Molin.

Proprio ieri pomeriggio era da tempo programmat­a una manifestaz­ione del comitato No Dal Molin con Legambient­e, Cristiani per la Pace e altri movimenti non violenti davanti alla base Ederle. Dopo le 15, circa un centinaio di persone hanno manifestat­o con cartelloni e bandiere arcobaleno nello spiazzo in viale della Pace. «È una manifestaz­ione che in contempora­nea si svolge anche in altri siti militari – spiegava ieri Enrico Marchesini, uno degli organizzat­ori - ricordiamo come il 7 ottobre 2001 con l’operazione americana Enduring Freedom in Afghanista­n iniziò il processo di destabiliz­zazione che ha portato alle emergenze di oggi. Abbiamo pensato a lungo se manifestar­e dopo la morte di Olol: ma sappiamo che lui lo avrebbe voluto, anzi sarebbe venuto qui con noi». Controllat­i a vista da polizia e carabinier­i, i manifestan­ti hanno steso davanti alla base un reticolato, simbolico, e acceso fumogeni gialli e rossi: i colori della Roma amata da Jackson.

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 ??  ?? Funerali Un migliaio di persone ha detto addio ad Olol Jackson, ieri. A sinistra il corteo contro la guerra alla Ederle (Optimabran­d)
Funerali Un migliaio di persone ha detto addio ad Olol Jackson, ieri. A sinistra il corteo contro la guerra alla Ederle (Optimabran­d)

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