Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Invalido, va a morire in Svizzera Paralizzato da quarant’anni per un incidente e cieco. Duro memoriale d’accusa
VENEZIA Loris Bertocco, 59 anni, paralizzato dall’età di 19 anni dopo un incidente in motorino, cieco, noto per le sue battaglie ecologiste (è stato tra i fondatori dei Verdi), ha scelto di morire in Svizzera. Prima dell’addio, ieri ha chiamato gli amici per congedarsi e ha postato su Fb Don’t Just Disappear, canzone dei Breathless del 1993. Ha lasciato un duro memoriale d’accusa alle istituzioni.
VENEZIA Era fine luglio quando tutti hanno conosciuto Elisa, l’hanno vista sorridere nelle foto scattate quando nemmeno poteva immaginare la tragedia che le sarebbe successa e, soprattutto, hanno conosciuto il dramma di suo papà Giuseppe P., Pino per gli amici. «Elisa è in stato vegetativo da dodici anni. Non è più vita, è sofferenza, è il nulla: lo Stato deve fare qualcosa per liberare queste persone», denunciava.
La storia di Elisa ha fatto il giro d’Italia, Giuseppe è stato contattato dall’associazione Luca Coscioni ed è iniziato un nuovo iter di verifiche mediche. Ma, a parte una visita neurologica, nulla è cambiato: Elisa è ancora lì, nella stanza all’Istituto Santa Maria dei Battuti di Mestre. «Il neurologo ha prescritto risonanza magnetica ed elettroencefalogramma, attendo gli appuntamenti», racconta Pino.
L’Usl ha dato disponibilità per febbraio o marzo 2018. «Ho chiesto di eseguire gli esami in appuntamenti diversi - aggiunge -, ma c’è il problema dei trasporti, l’ospedale dell’Angelo esegue esami agli esterni solo dopo le 18 e a quell’ora la Croce verde non fa più servizio di trasporto. Ho proposto di pagare io tutto, sto attendendo la risposta: batterò i pugni. Quando ci vorrebbe più sensibilità, ci imbattiamo in lungaggini e burocrazia».
È di ieri la notizia che un veneziano, Loris Bertocco, è morto in Svizzera e in un lungo memoriale ha chiesto che il Parlamento intervenga con nuove leggi. «Ha ragione», conclude Pino.