Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Caffè Italia resta chiuso Il gestore: «Ritardi tecnici e cerchiamo personale»
Berlinghieri: ci sono stati anche problemi con il plateatico
«Aprire per poi chiudere dopo un anno non è nelle nostre intenzioni. Stiamo studiando tutto nei minimi dettagli con l’obiettivo, una volta aperti, di diventare per decenni un punto di riferimento per la città di Bassano. Il Caffè Italia è un simbolo da troppo tempo chiuso; qualche settimana in più non cambia molto, specie se poi il risultato sarà quello di vederlo splendere, per tanto tempo, come e più di una volta». A parlare è Maurizio Berlinghieri, manager del gruppo Dream Coffee chiamato pochi mesi fa dal presidente del gruppo bresciano a cui è stata affidata la gestione dello storico locale cittadino Davide Cuccato a creare e gestire il business plan di questo, come di altri locali del gruppo.
Il giorno dell’apertura, annunciato più volte mesi fa ma ad oggi ancora sulla carta, sembra ora trovare la sua collocazione nel mese di novembre. «Sono state tre le motivazioni che ci hanno impedito di aprire fino ad ora – prosegue Berlinghieri, uomo d’impresa e da molti definito un vero e proprio chef-imprenditore molto attento alla qualità dei prodotti serviti – la sovrintendenza delle belle arti di Verona ha risposto con un parere negativo alla nostra richiesta relativa ad un ulteriore ampliamento del plateatico, che ci sarà comunque ma rispetterà ovviamente i dettami forniti. Abbiamo atteso questo parere perché sulla base della risposta avremmo potuto cambiare o meno alcuni arredi interni. In secondo luogo siamo ad un passo dal completare il nostro staff». Berlinghieri aggiunge; «Cerchiamo personale qualificato per dare al Caffè Italia e quindi ai suoi futuri clienti qualità importante; non è semplice trovare ciò che cerchiamo, ma siamo a buon punto e a breve saremo al completo. La creazione poi di un progetto a medio e lungo termine non è una cosa che si può fare in breve tempo. Ed è per questo che ci stiamo mettendo un po’ di più rispetto al solito, ma a breve il Caffè Italia riaprirà i battenti».
Sulle tempistiche precise prova a sbilanciarsi nuovamente il presidente di Dream Coffee Davide Cuccato: «Novembre può essere il momento ideale; ai bassanesi dico comunque di non preoccuparsi. Siamo un gruppo che da un anno paga regolarmente l’affitto al Comune, che per gli interni ha investito 100mila euro e altrettanti li ha investiti per dare la giusta importanza all’area esterna. Con oltre 200mila euro di investimento è chiaro che anche noi abbiamo voglia di aprire, ma vogliamo farlo per restare; e non soltanto per durare un anno e poi chiudere». A dimostrazione di ciò, Cuccato ed il suo team hanno messo a segno un ulteriore importante colpo: «A cinquanta metri dal Caffè Italia abbiamo preso in gestione un piccolo magazzino che risulterà fondamentale, e che rappresenta un ulteriore investimento a sottolineare il fatto che stiamo facendo le cose per bene, e i bassanesi, ma anche tutti coloro che arriveranno in città, non appena apriremo se ne accorgeranno».
Tempi «Vogliamo qualità, quindi serve tempo. Ma ai bassanesi dico: lo storico locale riaprirà»