Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Rotonde, attraversamenti e incroci «E la rete ciclopedonale entro il 2019» L’assessore Campagnolo: «Cinque interventi nei prossimi mesi»
Nuove corsie ciclabili in viale Venezia: l’idea è collegare tutte quelle presenti sul territorio
BASSANO
Eliminare i punti di conflitto fra il traffico veicolare e quello ciclo-pedonale della viabilità cittadina. È uno degli obiettivi dell’amministrazione per il 2018. S’inizia nei prossimi mesi con un primo pacchetto di cinque interventi per la messa in sicurezza dei nodi critici; il suo valore complessivo è di 200mila euro. «Altrettanti sono stati destinati ad altre opere che realizzeremo nel corso del prossimo anno – spiega l’assessore alla Mobilità Roberto Campagnolo – Inoltre, su via Melagrani aprirà il cantiere per la costruzione dell’attesa ciclopista il cui costo è di 700mila euro. In ballo ci sono quindi lavori per oltre un milione di euro, finanziati interamente con risorse comunali. A disposizione avremo inoltre il contributo di 200mila ottenuto con un bando del ministero dell’Ambiente».
Incroci semaforici più sicuri, attraversamenti stradali e rotatorie con passaggi esclusivi per pedoni e ciclisti sono gli interventi del primo stralcio. «Due le rotonde che saranno messe in sicurezza: una in località Dindo, situata tra i viali Vicenza, Palladio e Aldo Moro, l’altra fra quest’ultimo e via Santi Fortunato e Lazzaro – chiarisce l’assessore - Il tratto a sud di viale De Gasperi, in quartiere Merlo, sarà dotato di un attraversamento pedonale funzionale alla nuova urbanizzazione. Da tempo il comitato rionale sollecitava un passaggio protetto su quell’arteria ad alta percorrenza. In questo caso non è stato possibile prevedere un passaggio rialzato: installeremo un semaforo a chiamata». Sono invece destinate ai ciclisti le nuove corsie a terra previste in corrispondenza di due incroci semaforici lungo viale Venezia: uno all’intersezione con via Monte Asolone, l’altro con via IV Armata. «Non ci sono piste ciclabili in quei punti, ma abbiamo ritenuto opportuno ricavare dei percorsi dedicati alle bici perché sono incroci a traffico sostenuto», precisa Campagnolo: «L’obiettivo per il 2018 è di collegare i tratti ciclopedonali presenti sul territorio, a partire da quelli che convergono verso il Centro studi - ricorda l’assessore - Ci concentreremo sulla creazione dei raccordi mancanti per avere una rete senza interruzioni, funzionale soprattutto alle bici e a favorire la riduzione dei veicoli sulle strade urbane».