Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Campo vietato agli over 14 giocata la partita di protesta
SANDRIGO Domenica, in va Jacopo Da Ponte, circa cento persone hanno voluto «disobbedire» all’ordinanza del sindaco Giuliano Stivan che ha vietato l’accesso al parco agli over 14, per dissuadere i richiedenti asilo ospitati a Sandrigo dall’utilizzare l’area. Ma chi ha protestato non pagherà la sanzione che va da 25 a 500 euro: «Hanno espresso la loro opinione in modo tranquillo, è una forma di democrazia – dice il primo cittadino –. Il mio intento non è impositivo, ma vuol essere un segnale alle cooperative Aurora e Con te, che gestiscono i profughi negli alberghi Canova e Virginia, per arrivare a un compromesso. Ho agito dopo che 50 cittadini hanno lamentato, attraverso una petizione, i disagi causati dall’utilizzo quotidiano da parte dei migranti di quell’area, che non è un campo da calcio regolamentare, non ha servizi igienici né spogliatoi». Raccolta firme a cui si è contrapposta, domenica, una contro-petizione: «Abbiamo raccolto 30 firme in un pomeriggio per abolire il divieto – dice Jacopo Ferrarese, fra i promotori della protesta –. Non tutto il quartiere vuole impedire ai richiedenti asilo di giocare lì». Intanto in municipio è arrivato un segnale di dialogo: «La coop Aurora mi ha inviato una lettera – dice Stivan – in cui si scusa del disagio provocato. Mi chiedono poi un incontro per definire una gestione condivisa della questione».