Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Medico di giorno, scrittore di notte Il libro di Ponzin
Due sorelle e un incontro sull’Altopiano di Asiago nell’immediato Dopoguerra. È una storia lunga quasi 70 anni quella raccontata dal medico padovano Diego Ponzin, direttore sanitario della fondazione Banca degli Occhi del Veneto. Ponzin, oculista fra i più stimati, nel (poco) tempo libero che la professione gli lascia, ama suonare il basso elettrico con il gruppo Motorcycle Mama. Nel 2014 aveva pubblicato per Cleup il suo primo romanzo, Il senso dell’anomalia. Ora, sempre per Cleup, ha dato alle stampe un noir, La descrizione della
Bellezza (384 pagine, 20 euro), dove tornano in azione i due investigatori creati in occasione del primo romanzo: Tobia Mariotti, ladro pentito che diventa consulente della Polizia, e Francesco Bernardi, funzionario dei Servizi segreti. In questo libro, scritto prevalentemente di notte, Ponzin lascia trasparire la sua idea di fondo: «I sentimenti negativi, se covati a lungo, ci allontanano dalla bellezza dell’esistenza e ci impediscono di goderla appieno». Il romanzo, un poliziesco dalle tinte noir, ambientato fra Padova e Napoli, sarà presentato oggi alle 17 nella sala Romanino dei Musei civici agli Eremitani di Padova. Dopo l’introduzione dell’assessore alla Politiche culturali Andrea Colasio, ci saranno gli interventi dell’autore e del professor Umberto Curi, che daranno vita a un dialogo sulla bellezza, vista attraverso gli occhi di un medico e quelli di un filosofo.