Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Hobby, riuso e sociale: ecco Abilmente
VICENZA Ricamo e tricot, patchwork, decorazioni in carta intrecciata. Ma quest’anno, ad Abilmente Autunno oltre all’amore per l’hobbystica arriva anche la creatività e il riutilizzo a favore del sociale, della collettività e delle fasce più deboli. Sono 350 i creativi che, nei loro stand, da domani a domenica animeranno l’edizione autunnale dell’esposizione, nei 30mila metri quadrati di via dell’Oreficeria. Organizzata da di Italian Exhibition Group (Ieg), il 20 per cento degli espositori proviene da 11 Stati diversi – tra questi India, Israele ed Ecuador – mentre gli italiani da 17 regioni differenti. In fiera nei quattro giorni sono attesi almeno 60mila visitatori. Le porte rimarranno aperte dalle 9.30 alle 19, i biglietti interi costano 12 euro (ridotti a 10 online), gratis per gli accompagnatori sotto i 12 anni. Ulteriori riduzioni sono previste per biglietti per più giorni (informazioni su www.abilmente.org). L’edizione 2017 propone un format in più filoni. All’ingresso i visitatori troveranno un quiz interattivo – Life in Multicolor – che li aiuterà a definire la propria vena creativa per proporre loro un percorso su misura nelle quattro aree tematiche espositive: La fabbrica dei sogni, Ricordati di me, Prenditi il tuo tempo, Idee Brillanti. Da lì il visitatore potrà esplorare corsi, mostre, workshop per molteplici hobby: oltre al ricamo e al patchwork anche il lavoro a maglia e con gli stampi, le decorazioni con i ritagli e la carta intrecciata. Alcuni degli espositori sono volti noti, particolarmente apprezzati sui social: ad esempio Ombretta Fusco con il suo canale Youtube Arte Per Te, il gruppo L’angolo creativoSolo Hand made con i ventimila «mi piace» su Facebook, la graphic designer Elisabetta Vedovato che su Instagram ha oltre 18mila seguaci. E poi, appunto, in questa edizione ci sarà un focus sui possibili sviluppi etici dell’hobbystica. Con alcuni esempi di rilievo, come il progetto Quid di Anna Fiscale sul recupero di scarti di grandi case di moda, che dà lavoro ad 80 donne in difficoltà; oppure con il cucito a maglia dell’associazione Arte dell’Assurdo, rivolta ad anziani disabili e detenute; o ancora con Casa Gioia, iniziativa della cooperativa Nuovi Orizzonti che si occupa di reinserimento di donne socialmente svantaggiate tramite la riscoperta della manualità.