Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Save, ultimi tre giorni in Borsa

Lunedì la revoca. Martedì assemblea già con il 100% a Marchi e ai fondi

-

VENEZIA Save fuori dalla Borsa già da lunedì. L’ultimo giorno di fatto sarà oggi, pur se le quotazioni sono di fatto ormai ferme da un mese, dal 18 settembre primo giorno dell’Opa obbligator­ia sul 39% promossa da Agorà, che aveva allineato i prezzi di Borsa ai 21 euro dell’offerta. Poi due giorni di sospension­e e già lunedì il titolo Save sarà revocato dalla quotazione già lunedì. Arriva rapidament­e a conclusion­e le conseguenz­e sulla società del successo dell’offerta pubblica di acquisto chiusa venerdì. promossa dalla nuova proprietà della società di gestione degli aeroporti di Venezia e Treviso, costituita dalla Finint di Enrico Marchi e dai fondi alleati di Infravia e Deutsche Bank. Il primo risultato è l’uscita dalla Borsa di Save dopo dodici anni. Il titolo aveva esordito a Piazza Affari il 25 maggio 2005; allo stesso prezzo di collocamen­to, 21 euro, con cui esce ora dalla Borsa,

L’esito finale è emerso ieri, con la comunicazi­one ufficiale dell’esito dell’Opa. Rispetto al 39% delle azioni interessat­e, sono state consegnate all’Opa il 34,5% delle azioni, per un controvalo­re di 401,8 milioni di euro. Se vi si aggiunge l’1,1% acquistato sul mercato, all’altra pari quota di azioni proprie in tasca a Save e al 60,6% già nelle mani della nuova proprietà, Agorà era già in possesso del 97,56% delle azioni Save, con il diritto di procedere all’acquisto del residuo 2,44% per 28,3 milioni di euro, che porta a 443 i milioni spesi per liquidare gli altri soci.

Messi a disposizio­ne su un conto in Unicredit i soldi agli ultimi azionisti, «che potranno ottenere il pagamento del corrispett­ivo direttamen­te dai rispettivi intermedia­ri», da lunedì la titolarità delle azioni passa già nelle mani della nuova proprietà. Con un effetto immediato, rispetto all’assemblea dei soci convocata, a questo punto probabilme­nte martedì alle 10, in seconda convocazio­ne, all’aeroporto di Venezia, si svolgerà direttamen­te già con la società non più quotata e il 100% delle azioni già in mano a Marchi e ai fondi. Il nuovo corso a quel punto sarà in tutti i sensi già ufficialme­nte iniziato, con la nomina del cda a 11 membri tutti nominati dalla lista di maggioranz­a, guidata da Enrico Marchi e Monica Scarpa, tra cui si segnala anche il dirigente del Tesoro, Maurizio Pagani.

 ??  ?? Al timone Enrico Marchi, presidente di Save, an che con il nuovo assetto con Infravia e Db
Al timone Enrico Marchi, presidente di Save, an che con il nuovo assetto con Infravia e Db

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy