Lovato gas, la Regione convoca la proprietà

Incontro Donazzan-Fiom sugli esuberi

VICENZA La Regione convocherà a Venezia il gruppo emiliano Landi, la proprietà della vicentina Lovato Gas dove sono in bilico i posti di una novantina di lavoratori.

Alla Lovato, stabilimento presente da 60 anni in strada Casale, nell’ambito di un piano di riorganizzazione generale entro fine anno perderebbero il posto 67 dipendenti oltre a venti interinali. Nel sito rimarrebbero solo marketing e ricerca e sviluppo, scelta avversata da settimane dai dipendenti (che hanno creato un presidio permanente) e dal sindacato Fiom Cgil, che ieri ha incontrato l’assessore veneto al Lavoro Elena Donazzan. La novità è che ora verrà aperto un tavolo regionale: «Sono già in contatto con il ministro del Lavoro Giuliano Poletti, che sta seguendo questa vertenza che non interessa solo lo stabilimento vicentino – osserva Donazzan sono intenzionata a coinvolgere nella gestione della crisi anche l’amministrazione regionale dell’Emilia Romagna, anche il polo di Reggio Emilia è interessato». Donazzan precisa di non condividere il progetto di delocalizzazione della produzione vicentina in India e Polonia, «la tendenza degli ultimi anni va in direzione opposta, ovvero il cosiddetto reshoring». Plaude all’iniziativa della Regione la Fiom: «Noi non molliamo – avverte il sindacalista Morgan Prebianca - le linee produttive non usciranno dalla azienda, le difenderemo anche fisicamente».