Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Scippata, cade e va in ospedale Nomadi fermati con arnesi da scasso
VICENZA Ladri o aspiranti tali, bloccati prima che potessero entrare in azione. È il caso di tre giovani nomadi del Padovano e Veneziano con l’auto carica di arnesi da scasso che mercoledì a Thiene hanno tentato di dileguarsi alla vista di una pattuglia della polizia locale che li ha poi fermati e denunciati. Ma ci sono stati anche altri tre uomini che a Rossano Veneto, la sera, sono riusciti a farla franca saltando giù dall’auto che i carabinieri stavano per fermare, una vettura rubata a Rosà con all’interno il kit del perfetto ladro. Pronti evidentemente anche questi tre a svaligiare case e attività. Da includere anche i due con cappuccio alzato che mercoledì prima di mezzanotte hanno fatto scattare l’allarme al ristorante-disco Villa Bonin, facendo intervenire polizia e Rangers. E un terzo che aveva scavalcando la recinzione dei vicini Gran Brico e Gran Casa, e che è sparito alla vista della polizia che lo inseguiva. Nella lista anche uno scippo, avvenuto sempre mercoledì a Vicenza. Erano le 18 quando un giovane in bici si è avvicinato ad una 74enne che camminava lungo corso Padova e le ha tolto la borsa che teneva a tracolla. Uno strappo così violento che la pensionata è caduta a terra ferita. Al contempo anche il ladro ha perso l’equilibrio, cadendo dalla due ruote, ma si è subito rialzato ed è fuggito via a piedi, in direzione di via XX Settembre, con la borsa della signora. La scena, concitata, è stata notata da alcuni testimoni che hanno soccorso la donna e chiamato la polizia. Agli agenti la vittima, scioccata e ferita (tanto che poi è stata accompagnata al pronto soccorso dalla nuora), ha raccontato di quanto subito dal giovane. La sua borsa è stata ritrovato ieri mattina poco distante, in contra’ San Pietro: c’era tutto, documenti, cellulare e chiavi, ad eccezione dei soldi, 125 euro. E ora la polizia è sulle tracce dello scippatore. Sono stati invece beccati sul fatto e denunciati i due moldavi, marito e moglie, intenti a fare shopping da Kiabi con il bimbo nel carrozzino: avevano già tolto l’antitaccheggio dai 14 capi di abbigliamento per 145 euro.