Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Il Bassano a Padova Magi: «Stiamo bene e sarà un bel derby»
BASSANO Che sia capace di non guardare in faccia a nessuno lo ha dimostrato pure la settimana scorsa, quando ha escluso dall’undici di partenza nella partita con la Triestina Dario Venitucci, uno dei suoi pupilli.
Giuseppe Magi, del resto, lo aveva fatto chiaramente comprendere anche in conferenza stampa che gli errori non passano sotto silenzio, tantomeno quelli dovuti a scarsa disciplina. Le bacchettate a Venitucci, che oggi a Padova dovrebbe ritrovare una maglia da titolare e al capitano Bizzotto, salvo sorprese segnalato nell’undici di partenza dopo la squalifica, fanno ben capire di che pasta sia fatto l’uomo Magi. Che non le ha mandate a dire neppure al pubblico che fischiava durante la partita con la Triestina e che tira dritto per la sua strada. Stasera (ore 20,45) si gioca l’anticipo a Padova, per un derby tutto pepe che porterà tanti temi importanti sul piatto della bilancia e potrebbe rappresentare il primo crocevia davvero importante della stagione dei giallorossi.
«Il Padova è sicuramente la squadra regina del mercato estivo — evidenzia l’allenatore giallorosso — ha inserito in rosa giocatori esperti e di qualità. Abbiamo tutte le caratteristiche necessarie per andare lì a fare una grande partita, la squadra sta bene ed è in salute, queste sono gare belle da giocare. Il risultato può essere determinato da varie cose, ma noi dovremo essere bravi a far prendere un indirizzo positivo alla gara. Voglio vedere il Bassano giocare con personalità, mettere in campo ciò che fa in allenamento con personalità. Mi aspetto una conferma rispetto a ciò che sono stati i primi 60-70 minuti contro la Triestina, anche se ciò a cui miriamo è riuscire a fare una partita intera con quella intensità».
A Padova, intanto, è diventata improvvisamente in dubbio la presenza di Roberto Candido, l’ex di turno, dal primo minuto questa sera. Bisoli ha usato toni molto severi nei confronti di Tabanelli, giudicato ancora non pronto e fuori dalla lista dei convocati e di Marcandella, escluso dopo aver dato segnali di poco coraggio nel momento in cui era stato provato fra i titolari. Lo scorso anno all’Euganeo finì 1-0 con rete di De Cenco, questa volta la storia del confronto è ancora tutta da decifrare.