Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Caso M5S, dopo la bufera la compagna di Borrelli rinuncia al suo compenso
Svolta dopo le polemiche. La collega: «Accuse sessiste»
TREVISO «Basta pettegolezzi, rinuncio al rimborso». Ieri Maria Angela Riva, fidanzata dell’europarlamentare 5 stelle David Borrelli, ha annunciato la sua decisione su Facebook. La collaborazione a Bruxelles con Isabella Adinolfi continua, senza compensi. «Vittima di accuse sessiste», dice Adinolfi. E Borrelli: «L’avessi aiutata meriterei l’espulsione».
TREVISO «Rinuncio al rimborso, voglio porre fine al pettegolezzo». Maria Angela Riva continuerà a lavorare a Bruxelles, a fianco dell’eurodeputata 5 stelle Isabella Adinolfi (eletta in Campania) ma senza ricevere un centesimo, nemmeno per le spese di viaggio. Il caso della fidanzata di David Borrelli, europarlamentare anche lui del Movimento, chiamata a lavorare al Parlamento europeo per un tirocinio retribuito è scoppiato qualche giorno fa dopo un articolo del settimanale Espresso che parlava di «chiaro caso di casta». Un’accusa che Riva, Adinolfi e Borrelli hanno subito rispedito al mittente. «Non c’entro nulla con la selezione della mia compagna», aveva detto l’europarlamentare trevigiano.
La scoperta dell’incarico ha messo in fibrillazione la base pentastellata e ha scatenato critiche e attacchi di chi è sempre stato accusato, proprio dai cinque stelle, di applicare nepotismo e sistemi da casta. «Sono sconcertata, mai avrei fatto una cosa simile», il comrimborsi, mento della consigliera regionale del Pd Alessandra Moretti. Dopo quattro giorni di polemiche, ieri, Riva ha comunicato sulla sua pagina Facebook la novità: «A dimostrazione della mia buona fede e per porre fine alle pesanti insinuazioni sul mio rapporto di collaborazione con Isabella Adinolfi, ho deciso di rinunciare al mio compenso».
«Volevo mettere a tacere un pettegolezzo che coinvolgeva una persona (Adinolfi, ndr) che è mi vicina – spiega -. Ero attivista del Movimento prima della relazione con David e non rinuncio al mio impegno: la politica è il mio pane. Continuerò a fare ciò che mi piace, solo senza quella retribuzione minima dello stage». Senza i l’impegno a Bruxelles sarà «ribilanciato», ossia part-time. «Lavorerò ancora ai Musei Reali e alle attività di curatela gratuitamente – continua -, ho ricevuto moltissime attestazioni di stima, pochissimi invece gli attacchi». Riva, critica d’arte esperta in pubbliche relazioni e organizzazione di mostre, liquida la vicenda con Shakespeare: «Molto rumore per nulla».
Intanto Borrelli ribadisce la sua estraneità ai fatti, «se avessi avuto un qualche ruolo, meriterei l’espulsione dal Movimento ma non l’ho avuto, sono sereno, la mia partner ha fatto la sua scelta e la rispetto». L’eurodeputato trova «risibile» dover rinunciare a un rimborso per stage ma non spetta a lui decidere. «Non so come funzioni per gli altri ma a livello professionale io faccio altro e la mia compagna prende indipendentemente da me le sue decisioni», sottolinea. I due erano militanti prima di essere partner nella vita privata e la relazione non ha scalfito l’impegno politico. Borrelli resta un esponente di spicco dei 5 stelle (è stato consigliere comunale a Treviso quando il nome del gruppo era Gli amici di Beppe Grillo e ora è membro influente dell’associazione Rousseau). Riva, di contro, si occupa d’arte.
Rammaricata, Adinolfi difende la collaboratrice, «si conferma quanto sostiene Luigi Di Maio: “la regola è dai addosso al Movimento 5 Stelle per qualsiasi sciocchezza ma copri gli altri partiti per le cose gravi” – commenta -. I commenti che leggo sono frutto del peggiore sciacallaggio politico, intellettuale e morale. Nessuno ha pensato, anche solo per ipotesi, che Maria Angela fosse al mio fianco per la sua professionalità, tutti hanno dato per scontato che fosse stata scelta perché compagna di Borrelli. Conta solo che sia “la compagna di”, accusa sessista che scredita tutte le professioniste, che dovrebbero reagire sdegnate: Maria Angela è stata scelta dopo aver valutato il suo modo di lavorare, la decisione di continuare ad essere al mio fianco gratis, non può che farle onore».