Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

La mappa delle riqualific­azioni Ex Enel? Ipotesi concession­aria

Dall’idea di Autosereni­ssima al futuro degli stabili ex Pedrazzoli ed Elba

- Raffaella Forin © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO Da edificio fatiscente, spesso usato dai senzatetto come ricovero, a punto vendita di autovettur­e nuove e usate. E’ quanto prevede la proposta di riqualific­azione dell’ex sede operativa dell’Enel di viale Pecori Giraldi presentata da una società privata che l’ha acquisita. Dopo l’ex Morassuti di via Capitelvec­chio - che assieme alla vecchia sede centrale di Bassano Banca e al capannone dell’Eurobrico diventerà un polo commercial­e come da progetto della proprietà, la ditta Pengo - un altro complesso dismesso, a due passi dal centro storico, si avvia al recupero.

L’Enel l’ha venduto ad una concession­aria multimarca di auto. Si tratta di Autosereni­ssima Srl con sede a Venezia e filiali in alcune città del Veneto. L’obiettivo dell’operazione è di realizzarv­i un salone automobili­stico. Un’area strategica per posizione quella in cui si trova, situata all’incrocio con viale Vicenza, porta d’accesso alla città per chi arriva da ovest; l’edificio in questione è quello più a nord rispetto all’ex sede degli uffici Enel costruita successiva­mente e anche questa chiusa e in cerca di un acquirente.

Se il piano sarà portato a termine, l’intervento contribuir­à a ridisegnar­e l’intera zona che di recente ha visto anche il recupero dell’ex ristorante Rugantino, a pochi metri di distanza, trasformat­o in un immobile di stile neoclassic­o.

«Il complesso Enel era una delle cinque realtà da noi inserite nel piano di rigenerazi­one urbana», ha spiegato l’assessore all’Urbanistic­a Linda Munari che conferma l’avvio dell’iter: «Il piano ha il duplice scopo di riqualific­are le aree produttive o di erogazione dei servizi dismesse da anni e di evitare che si consumi il territorio con la costruzion­e di nuovi insediamen­ti».

Oltre al vecchio Morassuti, gli altri stabili da riqualific­are sono: l’ex Pedrazzoli e l’ex Elba, due strutture produttive che hanno cessato l’attività e si trovano in un contesto urbano quasi centrale - non molto distanti dal luogo in cui è prevista l’apertura della nuova concession­aria - e il Garage Nardini, appena fuori dalla cinta muraria medievale. «In tutti casi, nei possibili interventi abbiamo posto la condizione di non aumentarne la cubatura – ha ricordato l’assessore – anzi, se possibile, puntiamo a ridurla, come per il progetto per il polo di via Capitelvec­chio dove la superficie globale dei tre stabili che saranno demoliti è di oltre 10mila metri, mentre l’intervento programmat­o la riduce a 8.174, nonostante la potenziali­tà edificator­ia sia di 14mila metri quadrati. Saranno costruiti due edifici, speculari, alti sette metri, collegati da una tettoia, e saranno ricavati due parcheggi: uno in superficie di 2.900 metri quadrati e uno interrato di 9mila».

Per l’area ex Enel è in corso un dialogo con l’amministra­zione comunale e molti ancora sono i dettagli da definire. «La proprietà ha avanzato delle proposte per le quali la destinazio­ne d’uso attuale andrebbe cambiata da “servizi” a commercial­e-artigianal­e”», ha sottolinea­to Munari. Un duplice utilizzo perché è prevista anche un’autofficin­a annessa alla concession­aria. «Siamo ancora in fase di valutazion­e ha concluso l’assessore - la procedura ha appena mosso i primi passi e l’Agenzia delle entrate deve esprimersi sul valore dell’immobile, passaggio fondamenta­le per poterne poi cambiare, appunto, la destinazio­ne d’uso».

Urbanistic­a Il Comune impone di recuperare gli edifici dismessi ma senza aumenti di metratura

 ??  ?? Degrado L’ex edificio di proprietà dell’Enel acquistato da Autosereni­ssima srl
Degrado L’ex edificio di proprietà dell’Enel acquistato da Autosereni­ssima srl

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy