Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
La storia finisce lui le provoca anche un incidente 6 mesi per stalking
BASSANO Non si era rassegnato alla fine della relazione con quella donna 18 anni più giovane di lui, così dall’inizio 2014 il kosovaro aveva iniziato a tormentarla, o meglio terrorizzarla, introducendosi in casa sua quando lei non c’era, minacciandola con un coltello o con un tubo metallico e provocando appositamente un incidente con la sua auto, che si era poi ribaltata. Un incubo per la donna marocchina di Bassano, che, disperata, era arrivata a denunciare il 58enne.
Ieri si è concluso il procedimento nei confronti di S.H. (le iniziali sono a tutela della parte offesa) residente a Crespano del Grappa, e difeso dall’avvocato Dario Lunardon. Al termine del processo con rito abbreviato il giudice di Vicenza Massimo Gerace gli ha inflitto sei mesi di reclusione, concedendogli il beneficio della sospensione condizionale della pena. Lui, stando all’accusa, non si era limitato a tempestare la 40enne con numerose telefonate ed sms a tutte le ore del giorno, a pedinarla, ma le era anche entrato in casa, approfittando della sua assenza. Lo stesso 58enne con il passare dei mesi, incapace di accettare la separazione, era arrivato anche ad usare le mani contro l’ex. A colpirla in varie parti del corpo, a provocarle delle contusioni, sul braccio, sulla fronte. E ad impugnare un coltello da cucina dalla lama di quindici centimetri dicendo che le avrebbe fatto del male, e in un’altra occasione presentandosi a lei con un tubo metallico, promettendole che, se l’avesse beccata in compagnia di un altro uomo, lo avrebbe usato contro di lei e contro l’altro. Minacce e molestie che sono finite in un’aula, con una condanna.