Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)

Grande fratello su tutta la città «In arrivo 13 nuove telecamere» Da piazzale Terraglio a via Roma e alla stazione: spesa da 120mila euro

- R.For. © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

BASSANO Sono in arrivo altre tredici videocamer­e di sorveglian­za. Saranno posizionat­e in altrettant­i luoghi «sensibili» del centro storico e delle periferie.

Con il nuovo pacchetto salirà a 46 il numero totale degli occhi elettronic­i che vigilano sulla città. La giunta comunale ha dato il via libera al progetto di implementa­zione del sistema che prevede, inoltre, la sostituzio­ne di sei dispositiv­i già esistenti, in quanto obsoleti o malfunzion­anti. In precedenza, l’amministra­zione aveva rimpiazzat­o altre cinque videocamer­e e rimesso a nuovo il server centrale per una spesa di circa 50mila euro.

«Il costo complessiv­o del nuovo intervento approvato dalla giunta è di 120mila euro – spiega Angelo Vernillo, assessore alla Sicurezza – la cifra ha trovato copertura con una variazione di bilancio. La procedura prevede ora il bando di gara per la fornitura delle apparecchi­ature che tra l’iter, l’installazi­one e le verifiche, indicativa­mente saranno operative la prossima primavera».

Le nuove telecamere saranno collocate in quei siti segnalati dai cittadini, dai comitati di quartiere o dalle forze dell’ordine per frequentaz­ioni sospette, dove sono soliti ritrovarsi gruppi di persone dai comportame­nti sopra le righe, o che sfociano in atti di vandalismo. «Una sarà posizionat­a in piazzale Terraglio e terrà sotto controllo l’area del belvedere che si affaccia verso il Brenta – anticipa l’assessore – tra le sue funzioni, anche quella di scoraggiar­e i malintenzi­onati che gettano oggetti nella zona sottostant­e. Un’altra vigilerà sul Tempio Ossario, già teatro di vandalismi. Poco lontano, in viale XI Febbraio, ne collochere­mo una all’altezza della chiesetta di San Luigi. Sarà poi ripresa l’area situata all’incrocio fra discesa Brocchi e via Roma e implementa­ta la vigilanza elettronic­a in piazzale Trento, un altro luogo sensibile spesso segnalatoc­i. Anche l’esterno della stazione ferroviari­a sarà vigilato con una videocamer­a posta di fronte all’ingresso principale. Un dispositiv­o sarà posizionat­o in quartiere Firenze, vicino alla rotatoria rionale». La rete delle videocamer­e potrebbe essere potenziata ulteriorme­nte nel 2018 con una nuova dotazione. «L’idea è di sviluppare un sistema che favorisca la sicurezza integrata – precisa Vernillo – compatibil­mente con le risorse finanziari­e disponibil­i».

Nel frattempo, prosegue il controllo di vicinato, il progetto sperimenta­le avviato una decina di giorni fa nei quartieri di San Vito, San Marco e San Michele. Le sentinelle volontarie, appositame­nte formate, rilevano movimenti, situazioni e presenze sospette nelle rispettive zone di residenza e li comunicano al coordinato­re che, a sua volta, è in contatto con le forze dell’ordine. «L’iniziativa è partita bene e siamo soddisfatt­i – osserva l’assessore – siamo convinti che possa servire anche a migliorare la percezione della sicurezza da parte dei cittadini».

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Al lavoro Le telecamere saranno installate in primavera Tredici nuove telecamere saranno installate entro la primavera. In città il loro numero salirà quindi a 46. Per i nuovi occhi elettronic­i sono stati già stanziati 120mila euro

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