Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Pd, la Cecconato si ricandida alla segreteria
E Pci e Prc guardano già alle amministrative 2018: lista unica in preparazione
VICENZA «C’è ancora molto lavoro da fare, specie per far ripartire i circoli locali, che non godono di ottima salute». Veronica Cecconato è la prima a uscire allo scoperto e ad ufficializzare la candidatura alla segreteria provinciale del Pd. La sua, per la verità, è una ricandidatura, visto che ricopre la carica dal 2014, quando l’ex segretario Pietro Menegozzo scese in campo per la segreteria regionale del partito e al suo posto fu eletta dai delegati, all’unanimità, la 49enne di Montecchio. Che ora vuole percorrere altri quattro anni alla guida del partito: «Ho iniziato il mio mandato precedente affrontando temi come l’emergenza Pfas, i nodi delle banche, il consumo di suolo. C’è ancora molto da lavorare, ecco perchè ho scelto di ricandidarmi». L’elezione avverrà il 4 dicembre, entro il 4 novembre vanno raccolte le firme per potersi candidare — almeno 44 e non più di 66 nomi e cognomi in 18 circoli diversi della provincia — e dal 10 al 26 novembre ci saranno le elezioni dei segretari dei circoli. Propedeutiche alle elezioni dei delegati che voteranno, poi, il segretario provinciale. Non è detto che Cecconato sia l’unica candidata: per la segreteria provinciale si fa il nome anche del sindaco di Nove, Chiara Luisetto.
Intanto a sinistra del Pd c’è chi guarda alle prossime amministrative del 2018 a Vicenza. Pci e Prc hanno deciso di allearsi e presenteranno una lista unitaria «aperta a chi condivide le nostre idee». «Critichiamo l’operato della giunta Variati — fanno sapere i due partiti — non si è distinta dalle amministrazioni di destra che l’hanno preceduta, continuando con il consumo di suolo, l’abbandono delle periferie, il degrado cittadino. Servono, tra le altre cose, la riqualificazione dell’edilizia pubblica e un contrasto alle privatizzazioni di servizi e proprietà pubbliche».