Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Coppia morta in Germania l’anello e la pista bassanese
BASSANO (b.c.) C’è una pista – un anello - che porta a Bassano per un duplice omicidio avvenuto in Germania e rimasto irrisolto da 34 anni a questa parte. Due persone, un uomo e una donna, probabilmente marito e moglie, trovati carbonizzati il primo maggio del 1983, in un piazzale dell’autostrada A3, nel tratto tra Erlangen e Norimberga. Un giallo riaffiorato mercoledì sera nel corso della trasmissione Rai «Chi l’ha visto?», con le immagini dei gioielli indossati dalle vittime: una fede in oro giallo realizzata a Bassano del Grappa e una seconda stampata ad Arezzo, entrambe con la data 3-4-1981, e collanine d’oro con un ciondolo a forma di gufo o civetta, realizzati da una ditta orafa di Arezzo. Viene da chiedersi come mai nessuno abbia cercato i due nel corso degli anni. Ancora oggi si tenta di dare loro un nome, un volto: è stato anche tracciato un identikit dei due, che dovevano avere tra i 25 e i 40 anni, lui alto circa un metro e 65 centimetri con baffi o un po’ di barba, lei di un metro e 58 e coi capelli leggermente brizzolati. Qualcuno potrebbe riconoscerli anche attraverso i monili che indossavano o grazie alla data del matrimonio, ricordando di aver partecipato alla cerimonia. Stando alla polizia tedesca, che mercoledì sera ha lanciato un appello attraverso la trasmissione televisiva, «erano persone di passaggio e indossavano indumenti italiani, così come i gioielli, reperibili solo nel mercato italiano». Allora gli investigatori di Erlangen avevano contattato il consolato italiano a Norimberga ma non risultavano persone scomparse. Un mister irrisolto da 34 anni a cui la polizia intende ancora dare risposta.