Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Boom di visitatori al Museo Hemingway
BASSANO Quasi 23mila visitatori in 472 giorni d’apertura e 11.400 partecipanti agli eventi culturali proposti – 4.660 da inizio 2017 a fine settembre scorso – relazioni e collaborazioni con istituzioni culturali straniere, come Casa Hemingway di Cuba, l’analoga di Key West in Florida, l’ambasciata italiana negli Stati Uniti. Viaggia a vele spiegate il museo bassanese dedicato a Ernest Hemingway. Aperto tre anni fa su iniziativa della Fondazione Luca a villa Ca’Erizzo, dove durante la Grande guerra, per un periodo, visse lo scrittore americano, si conferma come uno dei punti di riferimento culturali per documentazione, studi, percorsi didattici, ricerche e pubblicazioni su quest’ultimo. In occasione del terzo anniversario, sarà presentato domani alle 17.30 il volume «Sulle tracce di Hemingway in Veneto» scritto da Giandomenico Cortese, Gianni Moriani, Richard Owen e Rosella Mamoli Zorzi. Nel cassetto della Fondazione che gestisce il museo ci sono ancora diversi, ambiziosi progetti da realizzare. «Come la rete internazionale degli enti culturali che approfondiscono la figura e l’opera di Hemingway e più in generale della Grande guerra - spiega il presidente Alberto Luca - In questa direzione vanno le diverse relazioni avviate, o consolidate, con importanti realtà straniere e italiane; tra queste ultime, il museo civico di Bassano e di Vicenza, quello della Battaglia di Vittorio Veneto, con cui prossimamente allestiremo una mostra a Ca’ Erizzo, e quello del Risorgimento di Roma. Molte le scuole che ci contattano e per le quali abbiamo organizzato percorsi didattici con visite guidate anche in lingua inglese».