Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, caccia al modulo
Calcio Serie C, il tecnico Colombo in cerca di soluzioni alla crisi di gioco Test sul 4-4-2 e il 3-5-2 per la partita di domenica a Bolzano col Sudtirol
Proroga Allenamenti a Isola Vicentina fino al 10 novembre Vendita società, novità attese la prossima settimana
VICENZA Non si annunciano novità rilevanti prima della prossima settimana nella lunga trattativa con la società «Boreas Capital Sarl» finalizzata all’acquisto del 100 per cento delle quote del club berico di Serie C. Ieri Marco Franchetto, presidente di «Vi. Fin. Spa», la finanziaria vicentina che detiene circa il 92 per cento delle quote della società di via Schio, ha confermato che i contatti con la holding lussemburghese sono ripresi senza però volersi sbilanciare sull’esito, considerato che troppe volte finora le attese sono andate deluse.
L’unica novità rilevante è la proroga della permanenza di giocatori e staff tecnico al centro tecnico «Piermario Morosini» di Isola Vicentina fino al 10 novembre, proprio la scadenza entro la quale «Boreas Capital» dovrebbe definire l’acquisto del Vicenza calcio.
Come già anticipato, il club berico avrebbe dovuto lasciare il centro tecnico entro ottobre per spostarsi, con ogni probabilità, al campo sportivo di Capovilla, a Caldogno. La proroga concessa al Vicenza è spiegata dal fatto che, come ha reso noto Francesco Pioppi che rappresenta nella trattativa la holding lussemburghese, qualora «Boreas Capital» acquistasse il club berico andrebbe ad acquisire anche i campi di allenamento di Isola Vicentina che così resterebbero il luogo di allenamento del Vicenza.
In attesa delle novità della prossima settimana, i biancorossi ieri hanno proseguito la preparazione in vista della trasferta di domenica (alle 14.30) a Bolzano contro il Sudtirol 12° a metà classifica con altrettanti punti, appena sotto il Vicenza nono a quota 15.
Alberto Colombo dovrà fare a meno ancora dell’ex veneziano Malomo che non ha ancora superato la forte contusione al piede sinistro e, probabilmente, anche di Ferchichi che sta superando un affaticamento muscolare che l’ha costretto al forfait lunedì scorso contro la Triestina.
In settimana Colombo ha provato soluzioni alternative al 4-3-3 con cui finora il tecnico dei berici ha quasi sempre schierato il Vicenza, mettendo in campo i bancorossi con il 44-2 e con il 3-5-2. Moduli diversi che, per l’allenatore, dovrebbero rappresentare alternative con cui uscire da una crisi e da un’involuzione che ha colpito la squadra.
«La verità è questa — ammette Davide Bianchi — avevamo iniziato molto bene, ma da un po’ di partite facciamo fatica a sviluppare il nostro gioco. Contro la Triestina non avevamo iniziato male, ma quando subisci tre gol in mezz’ora è normale che ti cada il mondo addosso. Senza cercare scuse, sull’ 1 a 0 per la Triestina abbiamo preso una traversa clamorosa con Lanini e sulla ribattuta un palo con Crescenzi. Non siamo stati fortunati. Sulla ripartenza abbiamo subito il secondo gol e poi è stato tutto più difficile».
Domenica a Bolzano contro il Sudtirol c’è la necessità di tornare a fare punti. «Nel calcio, quando sei difficoltà, la medicina migliore è la vittoria, prendersi i tre punti — conclude Bianchi — In questi casi conta far parlare il campo, le parole non contano nulla».