Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Comunale di Vicenza tutti gli eventi per il decennale
A sostenere il teatro di viale Mazzini potrebbe essere Banca Intesa Pronto il programma per i due lustri: bambini a teatro, prosa e dj-set
VICENZA Per ora è un’ipotesi ma la speranza, quella di Comune e Fondazione Teatro Comunale «Città di Vicenza», è che si trasformi in un regalo di compleanno. E che dunque, nella stagione in cui la realtà di viale Mazzini festeggia i suoi primi dieci anni di vita, possa arrivare la notizia che risolleva le (magre) casse della Fondazione. Ovvero l’ingresso di un nuovo socio a pochi mesi dall’annuncio, la scorsa primavera, dell’uscita dalla compagine societaria di Banca popolare di Vicenza. Per viale Mazzini quella fu una perdita da 200 mila euro l’anno (la quota dell’ex-istituto di credito) e dunque un ammanco importante per una realtà culturale. Ieri sul palco della presentazione della tre giorni di festa per celebrare il compleanno illustre ecco i primi moti di speranza: «A breve ci dovrebbero essere importanti novità sul fronte dei soci istituzionali», dichiara l’assessore alla Crescita, Jacopo Bulgarini d’Elci. Gli fa eco il presidente della Fondazione, Roberto Ditri: «Posso solo dire che sono meno pessimista di qualche mese fa». Secondo alcune indiscrezioni quel «socio istituzionale» altro non sarebbe che Banca Intesa: l’istituto di credito che ha rilevato l’attività dell’ex banca popolare potrebbe infatti essere in procinto di entrare come socio della Fondazione a fianco di Comune, Regione e Fondazione Cariverona. E dunque la speranza è che l’annuncio possa arrivare già entro un paio di mesi, cioè in occasione della festa per il decennale del teatro di viale Mazzini.
L’evento, presentato ieri, è in sostanza una tre giorni di porte aperte - dal 8 al 10 dicembre - con musica, spettacoli, iniziative rivolte a tutti, dai bambini ai giovani e fino al pubblico di sempre. «L’idea spiega Ditri - è celebrare l’unione fra la comunità e il teatro e viceversa, perché agli spettatori va il nostro ringraziamento per tutta l’attività di questi anni». Insomma, un tributo al pubblico, che in dieci anni si conteggia in «almeno ottocentomila spettatori» dichiarano dalla Fondazione. Il picco lo si è raggiunto lo scorso anno, quando 100 mila persone hanno assistito a un evento in viale Mazzini. A loro va il richiamo per una festa di tre giorni, che aprirà i battenti con un evento dedicato ai bambini: venerdì 8 dicembre va in scena «I misteri del Teatro», un percorso-spettacolo riservato a 120 bambini (da 6 a 10 anni) e alle famiglie nei luoghi segreti del teatro, in due repliche, previste dalle 18 alle 21. Alla fine della seconda replica, i 50 bambini che parteciperanno potranno dormire sul palco della sala Grande (obbligatorio il sacco a pelo) e solo al mattino potranno scoprire i misteri del percorso (costo di 5 euro per la prima replica e 10 euro per la seconda). Sabato 9 dicembre spazio a «The great show», che consentirà di conoscere il dietro le quinte del teatro e la macchina scenica attraverso un percorso artistico degli attori della compagnia «Stivalaccio teatro», mentre la sera è dedicata ai giovani con l’evento «Panorama X-special edition decennale Tcvi», che prevede il filmdocumentario «Principe Maurice tribute» di Daniele Sartori alle 22, un dj-set dalle 23 e l’esibizione dello stesso principe Maurice in «Night Theater Show». Infine domenica alle 20.45 la serata istituzionale rivolta al grande pubblico e condotta da Ilaria Fantin, con concerti della Società del quartetto, le sinfonie dell’Orchestra del teatro Olimpico diretta da Alexander Lonquich, gli spettacoli delle Settimane musicali del Teatro olimpico. E poi il jazz di Paolo Birro, la prosa di Giancarlo Marinelli e i virtuosismi del ballerino vicentino Alberto Pretto, membro della compagnia dei «Ballets Trockadero de Montecarlo» dal 2011 e per chiudere un brindisi nel foyer del teatro fra spettatori e artisti. Ticket di 15 euro per la serata di domenica, per info: www.tcvi.it.