Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
«Il Vicenza risalirà con Colombo»
Zanetti, ex biancorosso e tecnico del SudTirol, inquadra la sfida di domani al Druso
VICENZA Con i suoi 35 anni non ancora compiuti è l’allenatore più giovane delle serie professionistiche e domani vivrà una giornata speciale. Paolo Zanetti, di Valdagno, da questa stagione siede sulla panchina del Sudtirol e si appresta ad affrontare il Vicenza, la squadra dove è cresciuto calcisticamente e dove ha tanti ricordi da raccontare.
«Nel Vicenza ho fatto la trafila di tutte le serie giovanili fino alla Primavera — ricorda — nel gennaio 2001 ho vissuto la grande emozione di esordire in serie A davanti al pubblico vicentino contro il Brescia, gara che non potrò mai dimenticare... Ma a Vicenza mi legano tanti ricordi ed è normale che per domani non sarà un match come gli altri. Probabilmente sarò ancora più emozionato al ritorno quando giocheremo al Menti ma intanto mi preparo a questa gara durante la quale sarò, mio malgrado, avversario perché il mio ruolo e la mia professione me lo impone». La sfida contro il Vicenza sarà particolare non solo per le sue origini e l’attaccamento ai colori biancorossi, ma anche perché sulla panchina berica siede Alberto Colombo che di fatto l’ha iniziato alla professione di allenatore.
«Con Colombo il rapporto è sempre stato ottimo ed è stato proprio lui a consigliarmi di intraprendere questa strada — spiega Zanetti — considerato che aveva capito come a me piacesse la prospettiva di diventare allenatore. Ho subito colto al balzo la proposta e sono contento di aver accelerato i tempi perché ritengo che, anche a causa di diversi problemi fisici, la mia carriera di calciatore fosse arrivata a termine. Così prima sono entrato nello staff tecnico e poi sono stato il secondo di Colombo, con cui mi sono trovato molto bene». Zanetti è ovviamente al corrente del momento difficile che sta attraversando il Vicenza ed è anche dispiaciuto delle critiche che una parte di tifoseria sta rivolgendo all’allenatore biancorosso. «Alberto è un ottimo tecnico e saprà venire fuori da questo periodo complicato — sottolinea l’allenatore del Sudtirol — purtroppo ho letto che anche a livello societario c’è qualche problema e questo non aiuta. La squadra però è composta da ottimi giocatori, ci sono individualità importanti e quindi per noi non sarà una partita facile».
Zanetti però è deciso a vendere cara la pelle. «Nelle ultime partite abbiamo fatto bene, la prestazione non è mai mancata e anche i risultati sono arrivati. Finora abbiamo creato tante azioni da gol e finalizzato di conseguenza, il neo è che abbiamo subito reti evitabili. Nelle ultime due partite però siamo migliorati anche sotto quell’aspetto — dice l’ex biancorosso — e quindi ci sentiamo pronti ad affrontare il Vicenza ben consapevoli che dovremo lottare su tutti i palloni, mettendo in campo tanta grinta e determinazione per eliminare il gap tecnico a favore dei nostri avversari». L’obiettivo del Sudtirol in questa stagione è arrivare ai play off per la promozione in serie B e la partita di domani pomeriggio contro il Vicenza è una tappa molto importante per arrivare all’obiettivo fissato da società e staff.
«Sappiamo che ci sono sei o sette squadre più forti di noi — precisa Zanetti — ma daremo tutto per centrare le posizioni che garantiscono i playoff. Sono grato alla società per avermi concesso questa opportunità e mi sento in dovere di dare il massimo per ricambiare la fiducia. Con il Vicenza vogliamo centrare un risultato positivo che ci darebbe maggiore consapevolezza nei nostri mezzi. E da lunedì tornerò a tifare Vicenza come ho sempre fatto...».