Corriere del Veneto (Vicenza e Bassano)
Vicenza, Boreas all’ultimo sprint
La maggioranza Vi.Fin. ora pronta alla cessione: ipotesi Riccardo Ferri come gm
VICENZA La vicenda legata alla cessione del Vicenza ha vissuto ieri un’altra giornata ricca di avvenimenti non secondari ma in contrasto (e non è la prima volta) con quanto successo il giorno prima.
Andiamo con ordine: giovedì sera il cda di Vi.Fin. aveva di fatto preso tempo e rimandato la decisione all’assemblea dei soci che si terrà lunedì 13 novembre. Boreas Capital non l’ha presa bene e ha anche preso in considerazione l’idea di mollare tutto, visto che da maggio ad oggi la trattativa con i soci della finanziaria vicentina più di una volta è stata sul punto di saltare. Ieri le parti però hanno ripreso a dialogare e quindi la trattativa con la holding lussemburghese è ripartita con alcuni passi piuttosto importanti che sarebbero stati compiuti. Quello più significativo è l’intesa con alcuni soci di Vi.Fin. favorevoli alla cessione a Boreas che si sarebbero — il condizionale è d’obbligo — impegnati a mettere nero su bianco una dichiarazione formale con l’impegno, alla prossima assemblea, di votare a favore della cessione alla holding lussemburghese. Una sorta di «patto di sindacato» che ha magari un valore relativo anche se è chiaro che chi dovesse cambiare idea dovrebbe poi anche spiegare il perché.
Un passo importante, visto che i soci in questione hanno la maggioranza in Vi.Fin., che però il legale vicentino che cura gli interessi di Boreas Capital, l’avvocato Roberto Atzeni, non vuole commentare. «Sono questioni di cui non voglio parlare — spiega Atzeni — ma posso dire che oggi (ieri per chi legge, ndr) ci sono stati contatti tra le parti e che Boreas è sempre pronta a chiudere l’acquisto del Vicenza». Atzeni conferma inoltre che tutti i soci della finanziaria vicentina sono in possesso della bozza di contratto riveduta e corretta secondo le richieste di Vi.Fin. e spiega, ancora una volta, come il progetto della holding lussemburghese sia concreto ed ambizioso. «Adesso la priorità è definire l’acquisto del Vicenza calcio — precisa Atzeni — ma qualora questo accadesse ci potrebbero essere le condizioni per inserire nell’organigramma del Vicenza un uomo di calcio come Riccardo Ferri, un nome che credo non abbia bisogno di presentazioni». Di più il legale vicentino non vuole aggiungere, preferendo mantenere una linea prudente anche in considerazione dei tanti colpi di scena che si sono succeduti finora. Ma è chiaro che un nome come quello dell’ex difensore dell’Inter può essere una garanzia di voler fare calcio in un certo modo.
Boreas resta in pole position per l’acquisto del Vicenza, con il gruppo rappresentato da Fabio Sanfilippo che resta ad oggi solo un’eventuale alternativa. Così come non pare aver fatto passi in avanti la candidatura dell’imprenditore francese, in rappresentanza di un gruppo franco-americano, che nei giorni scorsi ha tenuto diversi contatti con i vertici di Vi.Fin. Il contesto generale resta confuso, con i tifosi biancorossi smarriti e delusi di fronte ad una situazione che ha messo a dura prova la passione dei vicentini. «C’è grande sconforto — sottolinea Maurizio Salomoni, presidente del Centro di coordinamento clubs biancorossi — è una situazione paradossale in cui viene quasi a mancare la voglia di andare allo stadio. Da mesi invochiamo chiarezza ed invece è tutto più confuso, con situazioni paradossali che fanno solo del male alla squadra e che minano il futuro del Vicenza calcio. Una soluzione va trovata al più presto, così non è possibile andare avanti e i pessimi risultati della squadra nelle ultime partite lo stanno a dimostrare».
L’assemblea dei soci Impegno concreto a chiudere la cessione nella riunione prevista lunedì 13 novembre